Economia locale, sette milioni di euro dalla Camera di commercio per le Pmi

Sabato 16 Maggio 2020
Economia locale, sette milioni di euro dalla Camera di commercio per le Pmi
ROVIGO - La Camera di commercio di Venezia e Rovigo stanzia 5 milioni di euro per favorire l’accesso al credito e 2 milioni destinati a piano strategico di rilancio per le piccole e medie imprese che affrontano la Fase 2.
Per aiutare le PMI dei territori veneziano e polesano a fronteggiare le necessità imposte dal duro stop per la pandemia l'ente camerale mette a punto quindi un piano con una corposa azione di sostegno per favorire digitalizzazione, turismo, internazionalizzazione, formazione e ammodernamento finanziario gestionale delle imprese e l’acquisto di dispositivi di sicurezza. 
“L’obiettivo prioritario è sbloccare risorse per creare il maggior numero possibile di moltiplicatori sul territorio – ha spiegato Giuseppe Fedalto, presidente Camera di Commercio di Venezia Rovigo - Il tema dell’accesso al credito è, infatti, una delle materie di maggiore sofferenza per il sistema delle imprese. Ora è il momento di rimettere in moto il sistema economico, semplificare una volta per tutte quei processi burocratici che finora hanno frenato la competitività delle nostre aziende e cogliere e sfruttare al massimo i cambiamenti a cui ci siamo dovuti adattare in queste settimane. Quanto imparato, bello o brutto che sia, non va sprecato”.  
Le risorse (5 milioni) verranno stanziate attraverso il supporto ai Confidi, ovvero gli organismi di garanzia collettiva fidi finalizzati a facilitare l’accesso al credito delle PMI, mediante concessione di garanzie alle banche e finanziamenti diretti alle imprese, per un importo pari a 3 milioni. Il bando per selezionare i Confidi scade il 3 giugno 2020.
L’erogazione di finanziamenti (1 milione) attraverso lo strumento del social lending, una forma di credito erogata da una pluralità di prestatori (piccoli risparmiatori o investitori istituzionali) messi in relazione con i soggetti richiedenti in una piattaforma internet che sarà gestita da IConto, l’Istituto di pagamento di Infocamere. Infine due milioni serviranno a finanziare per 200 mila euro l’acquisto di dispositivi di sicurezza attraverso un bando della Regione e per 5 progetti trasversali (1,8 milioni), i cui rispettivi bandi usciranno a fine maggio.
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