Veneto, Unioncamere rivela: timidi
segni di risveglio del mercato interno

VENEZIA - Qualche segnale positivo comincia ad apparire nell'istantanea di Unioncamere sul terzo trimestre dell'economia veneta. Torna a crescere del 3,9% il fatturato estero e il segno più appare anche in quello interno seppure solo dello 0,5%. Positivo anche il tasso di occupazione ma anche qui si tratta di un incremento da prefisso telefonico: lo 0,3%. Nel terzo trimestre 2014 la produzione industriale ha registrato un incremento del +1% su base annua (+1,2% nel trimestre precedente). L'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera di Unioncamere Veneto, con la collaborazione di Confartigianato del Veneto, è stata effettuata su un campione di 2.305 imprese con almeno 2 addetti. «C'è un deficit di fiducia tra gli imprenditori che zavorra ancora pesantemente una seppur presente propensione alla crescita» spiega il presidente di Unioncamere Veneto, Fernando Zilio. Sotto il profilo dimensionale la variazione positiva della produzione è stata determinata sia dalle micro (+1,4%) che dalle imprese di media dimensione (+2%), mentre imprese di grandi dimensioni hanno ceduto un -1,7%. Forte crescita per i beni d'investimento (+2,4%). Il fatturato ha evidenziato una dinamica positiva rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+1,6%). La miglior performance risulta nelle medie (+3,2%) e piccole imprese (+1,4%); le grandi registrano un +0,4%, mentre le micro hanno segno meno (-0,1%). La dinamica positiva del fatturato è ascrivibile all'andamento delle vendite all'estero con un +3,9% (+4,1% precedente) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Gli orini crescono dell'1% il che evidenzia un rallentamento rispetto al più 2,7% del trimestre precedente. A livello dimensionale la performance migliore è delle imprese con più di 10 addetti (+1,3%), negativa invece quella delle micro (-0,5%). In lieve aumento l'occupazione che registra un +0,3% su base annua (+0,6% trimestre precedente). Quanto alle previsioni, il giudizio degli imprenditori resta sospeso. L'unico segno positivo certo arriva dagli ordini dall'estero ancora in crescita del 3,3%.