Con la bellezza di 458.462 euro, è un autorevole «ex» il detentore del primo posto per reddito complessivo 2014 tra i 40 manager di società venete che compaiono nelle oltre 200 pagine di schede del Bollettino 2015 del Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del consiglio. Ma un ex puramente teorico, perché l'ingegnere di Chieti Eutimio Mucilli, che amministratore delegato di Concessioni autostradali venete e di Quadrilatero Marche-Umbria Spa non lo è più, ora ricopre l'incarico di direttore regionale Anas per la Sicilia.
A seguirlo con 358.963 euro è Luigi De Anna, liquidatore di Aeroporti Vicentini Spa. Che oltre a dichiarare in più un fabbricato di proprietà nel Comune di Venezia, ha modificato la propria situazione patrimoniale con molteplici incarichi societari in diminuzione e in aumento. Terzo della lista, Corrado Facco, che in quanto direttore generale di Fiera di Vicenza Spa ha guadagnato complessivamente 274.672 euro. Seguito con 260.344 da Alfredo Giampaolo Righetto, amministratore delegato della società vicentina Futura Innovazione, che in aumento ha dichiarato anche il medesimo ruolo per Pragma Blue e quello di amministratore unico di Interfarm.
Scarsa invece la pattuglia dei veneziani, che questa volta schiera solo tre nominativi, tutti a reddito invariato: Paolo Baratta e Andrea Del Mercato, rispettivamente presidente e direttore generale della Biennale (246.880 e 159.917 euro) e Roberto Crosta, segretario generale della Camera di commercio (163.213). Che, quanto a reddito complessivo, è il primo tra i suoi colleghi veneti. La «squadra» di manager più nutrita, poi, è quella di Longarone Fiere. Rappresentata dal presidente Giorgio Balzan (81.867) e dall'uscente Oscar De Bona (127.189), dai vicepresidenti Fausto Bortolot (18.899) e Luigino Olivier (19.290), e dall'amministratore delegato Paolo Garna (61.982). Di tutto rispetto anche il consuntivo 2014 di Pierluigi Angeli, vicepresidente di Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Spa: 164.452 euro, e le cariche di consigliere di Risparmio e Previdenza e Covi in diminuzione.
I reddito più bassi? Quelli di Franco Dal Vecchio e Denis Susanna, presidente e vicepresidente del Gal dell'Alta Marca Trevigiana, che hanno dichiarato rispettivamente 13.742 e 13.034 euro. Il primo senza alcuna variazione, e il secondo che ha sostituto la propria Mercedes C200 con una Bmw 318.
© RIPRODUZIONE RISERVATA A seguirlo con 358.963 euro è Luigi De Anna, liquidatore di Aeroporti Vicentini Spa. Che oltre a dichiarare in più un fabbricato di proprietà nel Comune di Venezia, ha modificato la propria situazione patrimoniale con molteplici incarichi societari in diminuzione e in aumento. Terzo della lista, Corrado Facco, che in quanto direttore generale di Fiera di Vicenza Spa ha guadagnato complessivamente 274.672 euro. Seguito con 260.344 da Alfredo Giampaolo Righetto, amministratore delegato della società vicentina Futura Innovazione, che in aumento ha dichiarato anche il medesimo ruolo per Pragma Blue e quello di amministratore unico di Interfarm.
Scarsa invece la pattuglia dei veneziani, che questa volta schiera solo tre nominativi, tutti a reddito invariato: Paolo Baratta e Andrea Del Mercato, rispettivamente presidente e direttore generale della Biennale (246.880 e 159.917 euro) e Roberto Crosta, segretario generale della Camera di commercio (163.213). Che, quanto a reddito complessivo, è il primo tra i suoi colleghi veneti. La «squadra» di manager più nutrita, poi, è quella di Longarone Fiere. Rappresentata dal presidente Giorgio Balzan (81.867) e dall'uscente Oscar De Bona (127.189), dai vicepresidenti Fausto Bortolot (18.899) e Luigino Olivier (19.290), e dall'amministratore delegato Paolo Garna (61.982). Di tutto rispetto anche il consuntivo 2014 di Pierluigi Angeli, vicepresidente di Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca Spa: 164.452 euro, e le cariche di consigliere di Risparmio e Previdenza e Covi in diminuzione.
I reddito più bassi? Quelli di Franco Dal Vecchio e Denis Susanna, presidente e vicepresidente del Gal dell'Alta Marca Trevigiana, che hanno dichiarato rispettivamente 13.742 e 13.034 euro. Il primo senza alcuna variazione, e il secondo che ha sostituto la propria Mercedes C200 con una Bmw 318.
