Equitalia, rottamate cartelle per 520 milioni. Prima per richieste Padova

Giovedì 13 Aprile 2017
Equitalia, rottamate cartelle per 520 milioni. Prima per richieste Padova
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VENEZIA - Veneto, corsa alla sanatoria. La rottamazione delle cartelle Equitalia è stata un successo. I dati parziali alla fine del marzo scorso fotografano una situazione con istanze presentate alla società pubblica di riscossione per circa 520 milioni (cifra lorda, quindi comprese sanzioni e interessi di mora).

Dal 4 novembre al 23 marzo sono state protocollate 41.147 istanze di adesione, gli uffici di Equitalia ne hanno lavorate 37.308 per un controvalore di circa 519,8 milioni di euro, il dato è destinato a crescere quando saranno lavorate le restanti 3.839 richieste. La possibilità di rottamare le cartelle con lo sconto si chiuderà il 21 aprile.
Il dato delle province vede prima Padova con 154,1 milioni, seguita da Venezia con 92,8 milioni, e quindi Treviso (87,6 mln), Vicenza (73,8 mln), Verona (71 mln), Rovigo (24 mln) e infine Belluno con 16,6 milioni di euro.
Ma il vero e proprio boom di adesione è stato registrato nell'ultima settimana di marzo, quando si avvicinava la scadenza prevista in un primo tempo: dal 24 al 31 marzo sono stati ben 12.903 i veneti che hanno presentato o inviato la richiesta di rottamazione, con una media di circa 1.613 al giorno per un totale complessivo - al 31 marzo di 54.050 domande con Verona in testa con 10.612 adesioni pervenute, seguita da Padova (10.527), Vicenza (10.145), Treviso (9.881), Venezia (8.769), Rovigo (2.577) e quindi Belluno (1.539).
 
Numeri destinati a salire la legge ha spostato dal 31 marzo al 21 aprile il termine ultimo per poter aderire anche grazie agli strumenti informatici messi in campo da Equitalia per affrontare un'operazione straordinaria che al 31 marzo ha fatto registrare in tutta Italia 780mila richieste di rottamazione per un controvalore (lordo) sulle 502mila lavorate dalla società di riscossione, pari a 8,3 miliardi di euro.

Equitalia ricorda che si può aderire alla definizione agevolata recandosi agli sportelli, ma anche: inviando il modulo DA1 che è sull'home page del portale www.gruppoequitalia.it con la semplice email, o con la posta elettronica certificata, oppure direttamente attraverso l'area riservata del sito (credenziali da Inps, Agenzia Entrate, Spid) o con l'area  web EquiPro, dedicata ai professionisti, commercialisti, avvocati tributaristi, Caaf e consulenti del lavoro abilitati dall'Agenzia delle entrate.
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