Dalle mascherine ai telefoni ricondizionati, a soli 19 anni Paolo apre una start up tecnologica

Venerdì 27 Gennaio 2023 di Cristiana Sparvoli
Dalle mascherine ai telefoni ricondizionati, a soli 19 anni apre una start up tecnologica

PRATA DI PORDENONE - Non è mai troppo presto per intraprendere un'impresa commerciale. Paolo Manzan ha le idee chiare: non intendendo continuare a studiare, dopo il diploma all'istituto professionale Carniello di Brugnera, a soli 19 anni ha deciso di aprire a Prata la 3R Technology. La R sta per riparazione, rigenerazione e rivendita di iPhone, iPad, Mac e iMac. Un settore del tutto scoperto nei comuni di Prata e Pasiano, ma secondo il giovanissimo imprenditore commerciale ci sono ampie previsioni di sviluppo nella zona, perché la tecnologia Apple ha un vasto giro di fan e, soprattutto, ormai in molti ricorrono alla telefonia di seconda mano per ragioni economiche. I costosi apparecchi usati vengono sottoposti al processo di ricondizionamento che ripristina l'iPhone alle condizioni di fabbrica, pari al nuovo. Oltre ad essere uno specialista del Mac, Paolo Manzan assicura di poter effettuare riparazioni espresse anche su altri tipi di cellulari. «La mia è una vera e propria start up. Dopo un anno di commercio online nella vendita di telefonia ricondizionata ho visto che attorno al settore c'era molto interesse. Quindi, ho deciso che era ora di aprire un mio punto vendita dedicato agli swappie, telefoni usati e rinnovati, per cui offriamo garanzia e assistenza. Gli Apple hanno qualcosa in più, chi acquista un usato di questo marchio sa che potrà durare almeno cinque anni in più», dice Manzan, che per aprire l'attività è uscito da Pasiano approdando al numero 68 di via Roma, strada principale di Prata, ma al suo paese è molto legato. Perciò all'inaugurazione, sabato 28 gennaio alle 10, sono stati invitati due sindaci: Katia Cescon, che dovrà fare gli onori di casa, ed Edi Piccinin per fare onore all'intraprendente concittadino. Oltre a dare una seconda vita agli iPhone, Paolo Manzan sottolinea la scelta di privilegiare il riutilizzo di materiali anche nella creazione degli imballaggi ecosostenibili, così come green è la linea di accessori tenuta in negozio, fatti con materiali riciclati.

L'un per cento di quanto ricavato dalla vendita sarà destinato ad un'associazione ambientalista. Il giovane pasianese di buone idee ne ha da vendere. Si era già distinto con un'iniziativa solidale, nell'aprile del 2020, quando aveva solo sedici anni ed era uno studente al terzo anno dell'indirizzo tecnologico, grafica e comunicazione del Carniello. Nel corso del primo lockdown, per raccogliere contributi da devolvere all'ospedale di Pordenone che stava fronteggiando l'emergenza, Paolo creò e fece stampare 500 mascherine personalizzate con la scritta Andrà tutto bene, Pordenone c'è. Furono acquistate da centinaia di persone del Friuli Occidentale, che versarono una offerta libera (partendo da un minimo di 5 euro) per avere i dispositivi con il logo dell'infinito. Con questa iniziativa, il giovane pasianese raccolse 1400 euro, che si aggiunsero alle molteplici donazioni giunte al Santa Maria degli Angeli nell'anno della pandemia.

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