SPILIMBERGO Comincia a dare i primi frutti il raddoppio degli agenti di polizia locale del comando di Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda, passati da 4 a 8 un mese fa. Come ha annunciato ieri il comandante Filippo Pitton, è stato identificato un uomo che si era sbarazzato nientemeno che di un'automobile, abbandonandola in una zona periferica di San Giorgio della Richinvelda. Il trasgressore della norma sulla rottamazione dei veicoli era persuaso che l'aver rimosso le targhe della vettura sarebbe stato sufficiente per evitare che le forze dell'ordine potessero risalire a lui. Invece, quando gli agenti della polizia locale, dopo la segnalazione di un passante, sono giunti sul posto, hanno iniziato a cercare indizi utili per scoprire l'identità del proprietario. E ci sono riusciti confrontando il numero del telaio con quelli depositati negli uffici che si occupano delle licenze al pubblico trasporto.
CINQUANTADUENNE NEI GUAI
Si tratta di un cittadino italiano, di 52 anni, residente a Vajont - a cui si è giunti grazie alla collaborazione con il comando della polizia locale dell'Uti delle Valli e Dolomiti friulane di Maniago -, che dovrà far fronte a una lunga serie di contestazioni. Per prima una contravvenzione esemplare di 600 euro per aver abbandonato (in più punti, non lontano dalla strada provinciale di Rauscedo, non visibile per chi transitava in zona) la carcassa della sua vecchia e inutilizzabile vettura. Inoltre, cosa probabilmente ancora più onerosa, si dovrà occupare del recupero dei vari materiali che ha disperso nell'ambiente con le precauzioni imposte dalla legge, affidandosi a personale specializzato, che poi dovrà portare i rottami dallo sfasciacarrozze provvedendo finalmente a una rottamazione legale, compresi gli oneri di legge. Una mazzata che certamente non scorderà facilmente e che gli farà pensare per quale strano motivo ha pensato di viaggiare per una ventina di chilometri per poi disfarsi della carrozzeria e, separatamente, del motore, del suo veicolo.
POLIZIA LOCALE E CONTROLLI
«Il pattugliamento ancora più capillare di Spilimbergo e San Giorgio sta dando i primi frutti - il commento soddisfatto del comandante Pitton -: il nostro compito resta quello della prevenzione, ma di fronte a episodi come questo non ci possono essere tentennamenti e, una volta individuato il colpevole, va sanzionato, facendo passare il messaggio che eventuali emulatori faranno la medesima fine».
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 15:20
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Si tratta di un cittadino italiano, di 52 anni, residente a Vajont - a cui si è giunti grazie alla collaborazione con il comando della polizia locale dell'Uti delle Valli e Dolomiti friulane di Maniago -, che dovrà far fronte a una lunga serie di contestazioni. Per prima una contravvenzione esemplare di 600 euro per aver abbandonato (in più punti, non lontano dalla strada provinciale di Rauscedo, non visibile per chi transitava in zona) la carcassa della sua vecchia e inutilizzabile vettura. Inoltre, cosa probabilmente ancora più onerosa, si dovrà occupare del recupero dei vari materiali che ha disperso nell'ambiente con le precauzioni imposte dalla legge, affidandosi a personale specializzato, che poi dovrà portare i rottami dallo sfasciacarrozze provvedendo finalmente a una rottamazione legale, compresi gli oneri di legge. Una mazzata che certamente non scorderà facilmente e che gli farà pensare per quale strano motivo ha pensato di viaggiare per una ventina di chilometri per poi disfarsi della carrozzeria e, separatamente, del motore, del suo veicolo.
POLIZIA LOCALE E CONTROLLI
«Il pattugliamento ancora più capillare di Spilimbergo e San Giorgio sta dando i primi frutti - il commento soddisfatto del comandante Pitton -: il nostro compito resta quello della prevenzione, ma di fronte a episodi come questo non ci possono essere tentennamenti e, una volta individuato il colpevole, va sanzionato, facendo passare il messaggio che eventuali emulatori faranno la medesima fine».
Lorenzo Padovan
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