Chiusa la terrazza della "Catina", manca il progetto statico

Sabato 17 Novembre 2018 di Lara Zani
La terrazza esterna del ristorante - pizzeria Alla Catina
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PORDENONE - Ordinanza di chiusura per la terrazza esterna del ristorante - Pizzeria “Alla Catina", in piazzetta Cavour. Il provvedimento è scattato in seguito a un accertamento effettuato da parte dei competenti uffici della Regione, che hanno rilevato una presunta carenza della documentazione prevista dal Dpr 380/2001, e in particolare della denuncia e contestuale deposito del progetto strutturale e dell’autorizzazione di inizio lavori. Di conseguenza, non risulterebbe dimostrata la sicurezza statica dell’opera, a tutela della pubblica incolumità. Da qui l'ordinanza che ne ha imposto la chiusura. 
Il plateatico è appunto quello antistante il locale, in piazzetta Cavour, formato da una tettoia in struttura tubolare metallica, con copertura fissa e teli laterali in pvc trasparente a scomparsa e pavimento in legno sopraelevato: una superficie di circa 60 metri quadri che ospita una parte dei tavoli del ristorante. Più volte è stato “messo sotto accusa” per essere molto invasivo visto che preclude alla vista parte della piazza. “In seguito al sopralluogo - spiega l’assessore all’Urbanistica Cristina Amirante -, è stata accertata la carenza dei documenti in questione. Resta da verificare se tali documenti fossero obbligatori all’epoca in cui il manufatto è stato realizzato, ma nell’attesa la struttura è stata interdetta in via precauzionale”. L’ordinanza precisa infatti che l’assenza dei documenti che attestino la stabilità della struttura comporta la sussistenza di un pericolo per l’incolumità pubblica, considerato che lo spazio è destinato a ospitare la clientela del locale. Di conseguenza, immediatamente dopo il sopralluogo effettuato mercoledì scorso, la Polizia municipale ha ordinato il divieto di utilizzo sia pure - precisa l’ordinanza - nelle more dell’iter istruttorio per le valutazioni in materia urbanistico-edilizia dell’opera accertata e nelle more dei relativi provvedimenti di competenza”.
I PROPRIETARI
I responsabili del locale hanno preso atto dell’ordinanza e provveduto immediatamente alla chiusura dell’area, che non sarà di breve durata e che avrà inevitabili ripercussioni sull’attività del ristorante, tanto più alla vigilia del periodo natalizio. Se infatti dovesse essere accertata l’obbligatorietà della documentazione mancante all’epoca della realizzazione del manufatto, non vi è la possibilità di sanare la situazione. E, del resto, si tratterebbe di una soluzione poco conveniente, alla luce delle nuove regole comunali sui dehor. Per questo, la proprietà, assicurando di avere a suo tempo prodotto tutta la documentazione ritenuta necessaria, anticipa che la terrazza non riaprirà comunque in tempi brevi. Si partirà invece da subito con il progetto di adeguamento della struttura al nuovo regolamento sui dehor. L’obiettivo del regolamento è quello di rendere più omogenei e coordinati i materiali e i colori, specie nel centro storico, in modo da avere un’immagine urbana più piacevole e coordinata e per dare una mano ai commercianti nell’investimento il Comune riconosce uno sgravio contributivo che consente di ammortizzare i costi sostenuti, accordando sconti Tosap del 50 per cento per cinque anni a chi sostituisce gli arredi. Il progetto della nuova terrazza, infatti, è completamente in vetro, in modo da avere la massina trasparenze e la visibilità di tutti i lati di piazza Cavour.
Lara Zani
Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 13:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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