Caro energia, il Comune prepara l'aumento dell'addizionale Irpef

Giovedì 18 Novembre 2021 di Alberto Comisso
Il municipio di Pordenone: la Giunta Ciriani è alle prese con gli effetti del rincaro dei costi dell'energia

PORDENONE Illuminare e riscaldare gli edifici pubblici costerà, tra il 2021 e il 2022, molto più caro rispetto agli anni precedenti. Tutta colpa dei rincari previsti sulle bollette di luce e gas che, se preoccupano i cittadini, non lasciano certo indenne il Comune. Il sindaco Alessandro Ciriani è allarmato: se fino al 2019 i bilanci sono stati in salute, senza quindi la necessità di prevedere aumenti sulla tassazione, il 2021 rischia di essere un anno da dimenticare sotto più punti di vista. Atap, alla prese con l’emergenza sanitaria da marzo del 2020, non riuscirà a garantire quei dividendi che sino a poco prima dello scoppio della pandemia erano visti come una manna dal cielo.
MATERIE PRIME
Rincari saranno previsti su numerose materie prime che, di conseguenza, interesseranno anche le mense scolastiche. C’è di più: conseguentemente all’aumento del costo del petrolio, anche realizzare le asfaltature in città – alcuni interventi sono già previsti – comporterà costi maggiorati che non erano preventivati. Per non parlare, poi, di luce e gas: il salasso si vedrà in bolletta. «L’esplosione dei costi energetici – l’amara riflessione del sindaco – avrà delle ripercussioni, anche pesanti, nel bilancio comunale. Rispetto al passato, costerà molto di più illuminare e riscaldare scuole, edifici pubblici, palestre e impianti sportivi. Non sono ancora in grado di fornire numeri precisi, ma le prime stime parlano di rincari di gran lunga superiori al mezzo milione di euro. Per questo, come amministrazione, siamo compiendo ragionamenti che hanno un unico obiettivo: pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini».
I conti, però, devono quadrare e, alla luce di rincari ormai certi, il sindaco è pronto a prevedere un aumento dell’addizionale comunale Irpef. «Nel caso fosse necessario – anticipa Ciriani – procederemo per scaglioni, in base al reddito dei singoli. Sarebbe di fatto una misura temporanea che, tuttavia, quasi certamente saremo costretti ad applicare a causa di rincari che era impossibile prevedere e che, sinceramente, speravo venissero evitati ai cittadini». Del resto, nonostante l’intervento del Governo, è ormai assodata la stangata sulle bollette di luce e gas. Le misure messe in campo mitigheranno solo in parte i rincari previsti: gli aumenti sulle fatture della luce saranno del 29,8 per cento, quelle del gas saranno del 14,4. I dati diffusi da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, confermano aumenti consistenti sulla spesa dei cittadini. L’energia elettrica, come detto, segna un incremento del 29,8 per cento rispetto al trimestre precedente, stime che avrebbero superato il 45 per cento senza l’azzeramento di alcune voci in bolletta, come gli oneri di sistema, da parte del Governo. L’Autorità prevede quindi un aumento di 145 euro all’anno per la luce, per un totale di spesa finale di circa 631 euro. 
IL SUPER-RINCARO
L’aumento è più contenuto, ma comunque importante, per quanto riguarda il gas.

Arera ha infatti previsto un rincaro del 14,4 per cento: l’impennata dei prezzi del metano è stata contenuta grazie all’abbattimento dell’Iva, che sarà pari al 5 per cento invece che al 22. L’incremento della spesa si attesta a 155 euro in un anno. I numeri sono allarmanti e, per quanto riguarda il Comune, rischiano di gravare pesantemente sul bilancio. Ci sarà però, come confermato dal sindaco, un’attenzione importante verso i nuclei familiari in difficoltà. «Con l’assessore – precisa Ciriani – stiamo definendo le linee contributive che potranno essere gestite attraverso un portale. Mi riferisco, in particolare, a chi ha perso il posto di lavoro e a chi, da tempo, vive in una situazione di difficoltà economica. In aiuto a queste persone ci attiveremo anche attraverso la dislocazione dei servizi sociali di prossimità che andremo a strutturare nei singoli quartieri di Pordenone».

Ultimo aggiornamento: 07:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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