La paura del virus vince sulla voglia di festa, salta l'edizione 2020 di "Incontriamoci a Pordenone"

Domenica 27 Settembre 2020 di Redazione
Incontriamoci a Pordenone
PORDENONE - Dopo mesi di attesa necessari per le opportune verifiche con i vari organismi che da anni collaborano attivamente nell’organizzazione dell’evento, la notizia è ora ufficiale: la 36ma edizione della kermesse ‘Incontriamoci a Pordenone’ - prevista come da tradizione per la terza domenica di ottobre (18) - è stata annullata e sarà candidata nuovamente nel 2021. La decisione, nei giorni scorsi, nella sede provinciale dell’Ascom-Confcommercio dove si è riunito il consiglio mandamentale guidato da Aldo Biscontin, e l’associazione Sviluppo & Territorio con il manager Andrea Malacart.
LA DECISIONE
Una scelta sofferta ma imposta dalle rigide norme anti-Covid che non permettono agli organizzatori di poter garantire l’osservanza delle regole sul distanziamento, sull’uso obbligatorio della mascherina e di gel disinfettanti. «Troppo alto – hanno spiegato all’Ascom - sarebbe il rischio di assembramenti che metterebbero a repentaglio la salute dei cittadini visto anche l’aumento progressivo dei contagi registrato in questi giorni, soprattutto per una manifestazione che si caratterizza per la sua popolarità richiamando, anno dopo anno, migliaia di persone provenienti dall’intero territorio regionale e quello confinante». Per i responsabili della struttura associativa «il provvedimento di sospensione, che penalizza maggiormente la categoria in un momento ancora difficile sul fronte della ripresa economica, si è reso necessario anche per gli alti costi previsti dalla stesura di un complicato ‘piano sicurezza’, il cui elaborato dovrebbe tener conto dei numerosi eventi che si svolgono all’aperto e non solo nella vasta area del Centro Storico (interno ring)». Si è fatta poi un’altra considerazione: i cantieri aperti in città che, oltre a creare forti disagi all’intera viabilità, avrebbero annullato lo spazio di piazza della Motta dedicato all’evento clou della manifestazione Incontriamoci: il mercatino dei bambini (Bazar 6-14) promosso con la Propordenone. Si tratta, quindi, di una decisione che ha pesato molto prima di essere presa. Anche perchè - come sottolineato - il commercio cittadino ha una estrema necessità di eventi per cercare di superare una annata decisamente complicata e che neppure i saldi sono riusciti a raddrizzare. Non solo. Il centro storico soffre ancora parecchio e sono divesri i negozi “in bilioco”. Come dire che altre chiusure, oltre a quelle già avvenurte, sono dietro l’angolo.
I NONNI
Cancellata anche la 15ma edizione della ‘Festa dei nonni’ - prima domenica di ottobre – che, al Palazzetto dello Sport, riuniva oltre mille persone fra alunni delle scuole primarie (classi quarte della Destra Tagliamento impegnate a sviluppare nell’anno scolastico il tema Il nonno racconta), familiari, nonni e insegnanti. Una festa promossa dall’Associazione 50&Più (anziani del Commercio) guidata dal presidente Ezio Bordelot, Ascom-Confcommercio, Comune di Pordenone e sostenuta da vari sponsor.
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