Mercatone Uno. La Regione chiede ammortizzatori per i lavoratori

Giovedì 30 Maggio 2019 di Daniela Pillon
Mercatone Uno. La Regione chiede ammortizzatori per i lavoratori
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SACILE - I lavoratori del Mercatone Uno hanno partecipato compatti al presidio organizzato ieri dalla Filcams Cgil davanti alla prefettura di Pordenone. Testimonianza di una battaglia che è destinata a durare in attesa della decisione del Tribunale di Bologna che, entro lunedì, dovrà pronunciarsi in merito alla retrocessione. In questo caso, sarebbe garantita ai dipendenti la possibilità di accedere alla cassa integrazione nella speranza che nuovi investitori possano farsi avanti, scongiurando la dismissione definitiva dei 55 punti vendita sparsi nel territorio nazionale e chiusi di punto in bianco da sabato scorso in seguito alla dichiarazione di fallimento.
 
IL PREFETTO«Il prefetto Maria Rosaria Maiorino - commenta Massimiliano Burelli della Filcams Cgil - ha ricevuto una delegazione di lavoratori accompagnati dalla direttrice del Mercatone Uno di Sacile, Gianna Michelon, e dai rappresentanti del sindacato. Durante l'incontro, durato oltre un'ora, il prefetto ha ascoltato con molta attenzione i lavoratori e ha testimoniato la sua vicinanza dichiarandosi disponibile a mantenere la massima vigilanza, nei limiti delle sue prerogative, circa i futuri sviluppi di questa delicata situazione e a sottoporre il problema agli organismi competenti. Oggi a mezzogiorno i lavoratori saranno ricevuti anche dal sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, che intende esprimere la solidarietà di tutta la città agli oltre trenta lavoratori licenziati di punto in bianco. Oggi, inoltre, si terrà al Mise - conclude Burelli - l'incontro con i fornitori ai quali la Shernon ha ordinato merce per svariate decine di milioni di euro senza procedere al pagamento dei debiti contratti.
LA REGIONEE all'incontro previsto al ministero con i creditori coinvolti dal fallimento del gruppo fa riferimento anche un comunicato della Regione Fvg, nel quale si assicura che saranno messi in campo tutti gli strumenti disposizione a supporto dell'azione ministeriale per garantire la continuità operativa dei punti vendita della catena e la tutela dell'occupazione anche tramite la realizzazione di interventi di politica attiva del lavoro. L'assessore regionale Alessia Rosolen - si legge sempre nel comunicato - rispondendo a un'interrogazione in consiglio regionale, ha rimarcato che nel corso dell'ultimo incontro tenutosi a Roma il Mise ha garantito il proprio impegno, a fronte dell'intervenuto fallimento della Shernon Holding, per l'attivazione nell'immediato degli ammortizzatori sociali e per la ricerca di un nuovo acquirente, preferibilmente per l'intero gruppo di negozi. L'assessore ha inoltre precisato che sul piano tecnico, il Tribunale di Bologna dovrebbe pronunciarsi sulla retrocessione del compendio aziendale dalla Shernon, che consentirebbe la riapertura della procedura di amministrazione straordinaria e la possibilità di utilizzare nuovamente la cassa integrazione straordinaria, la quale dovrebbe retroagire dalla data di dichiarazione del fallimento.
Daniela Pillon
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