Spreco di frutta e verdura, la mensa finisce sotto esame: «Insegnare ai bimbi a guardare il cibo con occhi diversi»

Commissione convocata in seguito alle segnalazioni di alcuni genitori

Sabato 18 Marzo 2023 di Chiara Muzzin
Scuola Aldo Romeo Luigi Moro a San Vito al Tagliamento

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - La Commissione mensa ha promosso la qualità dei piatti proposti ai piccoli alunni della primaria Moro di San Vito, ma in compenso sono stati rilevati sprechi ingenti, soprattutto per quanto riguarda la frutta e la verdura: ogni giorno finiscono nel cestino chili di ortaggi e frutti.

Per ovviare al problema sono già allo studio, da parte del Comune, iniziative di sensibilizzazione dei bambini per un nuovo approccio al cibo. Si pensa anche alla "merenda sana", con la frutta avanzata il giorno prima. È quanto emerso dalla riunione della commissione, che si è tenuta nei giorni scorsi. Presenti alcuni rappresentanti dei genitori, insegnanti, personale della Camst (l'impresa che gestisce il servizio), dell'Azienda sanitaria e del Comune.


LE LAMENTELE
Un incontro organizzato per discutere delle lamentele che qualche genitore avrebbe condiviso, nelle scorse settimane, nelle chat di classe su whatsapp. Segnalazioni mai ufficializzate presso gli uffici comunali, che però erano giunte alle orecchie dei consiglieri del Gruppo misto, Carlo Candido e Federica Fogolin, che sul tema avevano presentato un'interpellanza urgente. Nel mirino, la temperatura dei primi piatti, considerata da alcuni troppo bassa, e gli abbinamenti di pietanze proposti in certe giornate della settimana, poco graditi a qualche bambino. Commenti che non hanno avuto riscontro, stando a quanto riporta l'assessora al Futuro, Giulia Napoli, che ha seguito la commissione. «Abbiamo verificato - spiega Napoli - che la cottura dei cibi è ottima e le temperature a cui vengono serviti sono adeguate; buona anche la pulizia dei locali e positivi i commenti sul personale che somministra i pasti, sempre gentile e disponibile. Sono andati bene anche i questionari distribuiti ai fruitori del servizio: insegnanti e alunni. L'unico dato negativo è legato alle preferenze non elevate attribuite alle verdure cotte da parte dei bambini. Per quanto riguarda i genitori, invece, uno di loro ha segnalato che da qualcuno non è apprezzato il pane. Abbiamo evidenziato che è biologico, ma accolto l'idea di proporre eventualmente il classico pane all'olio».
Ma la nota dolente, si diceva, sono gli sprechi. «Avvieremo dei progetti per l'educazione contro lo spreco - annuncia l'assessora -, coinvolgendo anche i genitori». Il piano delle iniziative verrà definito prossimamente, ma intanto c'è già qualche idea nell'aria. Si pensa a giornate a tema e a giochi per i bambini dell'infanzia e della primaria, per guardare con un occhio diverso le verdure e imparare qualcosa di più sul cibo. La merenda sana, come evidenzia Napoli, «può aiutare doppiamente: si utilizzano gli avanzi e si mangia qualcosa di leggero a ricreazione».

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