Lavoro, economia, pil: il Friuli torna a essere una locomotiva

Giovedì 4 Novembre 2021
Cresce l'economia in regione

 “Il Friuli Venezia Giulia torna ad essere locomotiva di testa nell’economia del Nord Est, questo significa che c’è un sistema che funziona con un mondo imprenditoriale e associazionistico che in questi anni difficili ha saputo reagire. Il merito è da ascrivere agli imprenditori ma anche alle politiche industriali adottate, che hanno permesso alle imprese di beneficiare di alcuni plus. La scelta di dare continuità, potenziando le politiche economiche, mostra oggi risultati positivi”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, all’incontro su “Conoscere per competere. Legge SviluppoImpresa: incentivi per lo sviluppo delle Pmi e per nuovi insediamenti”.
LO SVILUPPO
L’evento rientra nel ciclo di sei appuntamenti organizzati dall’assessorato alle Attività produttive e Turismo con l’Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa e gli esperti della materia della direzione centrale, per presentare temi e relative misure inseriti nella legge SviluppoImpresa: dalla semplificazione delle procedure all’accesso al credito, dal sostegno alle Pmi e alle giovani imprese, fino agli incentivi all’insediamento. Bini ha commentato i dati riportati dalla di Confindustria che ha dato conto di una produttività dell’industria in regione cresciuta, dal 2014 al 2019, (dati pre-pandemici) ad un tasso annuo del 5% rispetto ad una media del Nordest inferiore al 3%. Un differenziale che mostra l’enorme recupero del Friuli Venezia Giulia. 
CONFINDUSTRIA
Sempre Confindustria ha definito SviluppoImpresa come “uno strumento che si pone come risposta ai cambiamenti che sono intervenuti negli ultimi anni e a supporto delle nostre imprese”. “Lo stato di salute del Friuli Venezia Giulia è positivo lo confermano i dati - ha indicato Bini -. Siamo cresciuti non solo rispetto alla media delle regioni del Nord Est ma anche rispetto al Paese. Abbiamo inoltre una buona tenuta dell’occupazione, ci sono quindi tutti gli elementi per essere positivi nonostante il periodo e le sfide che abbiamo davanti con l’aumento dei costi dell’energia, la difficoltà delle aziende a reperire personale qualificato, la carenza di componentistica e il ritardo della consegna delle materie prime; nonostante ciò l’economia del Friuli Venezia Giulia ha mostrato lungimiranza, resistenza e resilienza”. 
CONSORZI
Un passaggio ha riguardato il ruolo dei consorzi “braccio operativo fondamentale - ha riferito ancora Bini - tanto che gli insediamenti negli enti consortili raggiungono circa l’80%: è la rappresentazione plastica che investire in Fvg è conveniente.

Con SviluppoImpresa abbiamo voluto rafforzare gli strumenti messi a disposizione delle imprese per farle crescere o per attrarre nuovi investimenti e nel contempo rafforzare gli enti consortili permettendo loro di recuperare le tante aree degradate o dismesse del Friuli Venezia Giulia. Non sarà un’operazione facile e rapida ma siamo al lavoro per raggiungere gli obiettivi”.

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