Pm10, stop alle auto inquinanti in centro a Pordenone. Peccato che nessuno controlli che le regole vengano rispettate

Martedì 18 Ottobre 2022 di Loris Del Frate
Pm10, stop alle auto inquinanti in centro. Peccato che nessuno controlli che le regole vengano rispettate

PORDENONE - Sono già partite anche a Pordenone le controffensive per evitare lo sforamento del Pm10. Dal 15 ottobre, infatti, sono tornate in vigore le regole legate all'ordinanza comunale che dispone il divieto di circolare in centro dalle 16 alle 20, dalla domenica al venerdì per tutti i veicolo a benzina Euro 0, 1 e 2, e per quelli asd alimentazione diesel 0, 1, 2, e 3. L'ordinanza è in vigore sino al 31 marzo, con la deroga dal 7 dicembre al 15 gennaio. Un divieto che nessuno rispetta anche alla luce del fatto che non sono praticamente mai stati eseguiti controlli. Resta però il fatto che Pordenone è una delle città in cui il Pm10 ha sempre i livelli più alti in assoluto nel periodo da ottobre a marzo, complice anche il fatto che circola poco l'aria e quindi le polveri sottili ristagnano.


LEGNO
Quest'anno, inoltre, le cose potrebbero andare anche peggio.

Già, perché con la crisi energetica e il rincaro del gas e dei carburanti, se da un lato probabilmente circoleranno meno automobili, è altrettanto vero che, per cercare di risparmiare, le famiglie, dove sarà possibile, si scalderanno bruciando legna che senza dubbio fa alzare il livello di pm10 più degli scarichi del riscaldamento a metano.


L'ASSESSORE
«È una delle questione sul tavolo - spiega l'assessore all'Ambiente Monica Cairoli - ma non è l'unica. Intanto il Pac è decisamente vecchio e poco produttivo. Insieme agli altri Comuni dovremo ragionare su come modificarlo, ma prima organizzeremo gli Stati generali dell'ambiente. Sarà un evento importate dal quale ci aspettiamo indicazioni per valutare anche come organizzarci con il Pac. Le domeniche ecologiche? Diciamo che sotto l'aspetto operativo servono a ben poco - conclude l'assessore - sono però utili per la sensibilizzazione, così come il lavoro nelle scuole. Vedremo se le organizzeremo».


LA SPALLATA
A chiedere interventi urgenti è invece il consigliere Nicola Conficoni. «L'amministrazione comunale mantenga l'impegno a promuovere una campagna di sensibilizzazione all'uso della bicicletta e a organizzare delle domeniche ecologiche. Gli stati generali sulla qualità dell'aria annunciati per il prossimo dicembre sono un fatto sicuramente positivo. Dopo sei anni di trascuratezza, l'evento richiamerà l'attenzione sulla necessità di tutelare la salute limitando lo smog. Il problema nella pianura pordenonese è maggiormente presente che nelle altre realtà del Friuli Venezia Giulia. Anche per questo è importante sbloccare interventi strutturali volti a promuovere la mobilità sostenibile e il risparmio energetico. I ritardi nell'aggiudicazione della gara per l'affidamento del servizio di illuminazione pubblica e nell'attuazione dell'appalto calore, ad esempio, stanno rallentando gli interventi di efficientamento volti a ridurre consumi, emissioni e bollette. Per affrontare più efficacemente le emergenze - conclude Conficoni - è importante incentivare i Comuni che non lo hanno ancora fatto ad adottare un piano di contenimento degli episodi acuti di inquinamento. Al fine di stimolare l'adozione spontanea di comportamenti virtuosi, tuttavia, bisogna agire anche sul versante culturale. Poiché rende più costoso l'uso dell'auto privata, il caro carburante rappresenta una straordinaria occasione di cambiamento delle abitudini di spostamento. A maggior ragione, dunque, è quanto mai opportuno sviluppare una campagna di sensibilizzazione all'uso della bicicletta nei tragitti casa-scuola e casa-lavoro».
 

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