Incidenti e ingorghi, la Pontebbana è la strada più pericolosa della provincia

Mercoledì 29 Luglio 2020 di Lara Zani
Una coda sulla Pontebbana
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PORDENONE - Il record negativo per gli incidenti su strade statali e autostrade della Destra Tagliamento appartiene al tratto della statale 13 Pontebbana che attraversa la provincia di Pordenone, con 84 incidenti per una vittima e 135 feriti, seguita dai 30 della A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano (48 feriti) e dai 26 della 251 della Val di Zoldo e Val Cellina, che è però anche quella che ha visto il maggior numero di vittime, ben quattro, e 41 feriti. E la Pontebbana è pure la strada con il maggior numero di incidenti con feriti in rapporto alla lunghezza, 2,28 per ogni chilometro. 
I DATI
I dati sono quelli pubblicati dall’Automobil club italiano e relativi appunto alla localizzazione degli incidenti. La rilevazione riguarda tutti gli incidenti stradali verificatisi sulla rete stradale principale del territorio nazionale, verbalizzati da un autorità di Polizia o dai Carabinieri, avvenuti su una strada aperta alla circolazione pubblica e che hanno causato lesioni a persone, morti o feriti, con il coinvolgimento di almeno un veicolo. La classifica negativa vede poi al quarto posto la strada statale 464 di Spilimbergo (17 incidenti e una vittima), la 463 del Tagliamento (otto incidenti e una vittima) e, a distanza, la Nsa (Nuove strade Anas, ossia strade statali che hanno ricevuto una numerazione provvisoria) 177 Piandipan-Sequals (cinque incidenti e una vittima), la Nsa 030 di Montereale Valcellina (un incidente), il raccordo autostradale Cimpello-statale 13 di Piandipan (uno), la 251 var-Variante di San Martino di Campagna (uno) e, a quota zero, la 053 Postumia. Strade provinciali. Sono stati invece complessivamente 193 gli incidenti con vittime o feriti registrati, sempre nel corso del 2018, sulle strade provinciali del territorio, con la maglia nera per la pericolosità che tocca alla strada provinciale 1 della Val d’Arzino, seguita dall’Opitergina e dalla sp della Roiata. Tutti dati, in questo caso, organizzati per Comune, con la conseguenza che il totale degli incidenti di una stessa strada risulta suddiviso fra più territori.
IL RECORD
Ed è proprio il tratto della strada provinciale 31 della Roiata che attraversa il territorio di Fontanafredda ad avere fatto segnare il numero più alto di incidenti nel 2018, otto, fortunatamente tutti senza vittime. Subito alle spalle, con sette incidenti ciascuna, il tratto della Opitergina che si trova in territorio di Pordenone e quello di Prata, il primo dei quali con una vittima. Fra i comuni, è quello di Aviano a registrare complessivamente quattordici sinistri, tutti senza vittime, sulle sue strade provinciali, sei sulla provinciale di Aviano e altrettanti sulla Pedemontana occidentale, oltre a due sulla provinciale di Castel d’Aviano. E poi, ancora, cinque incidenti a Fontanafredda sulla provinciale 64 di Villadolt e altrettanti sulla provinciale del Sile a San Giorgio della Richinvelda, sei a San Vito al Tagliamento sulla provinciale della Val d’Arzino, sei a Sesto al Reghena sulla provinciale 28 del Reghena e cinque a Spilimbergo ancora sulla provinciale della Val d’Arzino. Mortali. 
I MORTI
Se si guarda invece agli incidenti mortali, cinque con una vittima per ciascuno sulle strade provinciali, uno è avvenuto sulla Pedemontana occidentale, in Comune di Budoia, uno sulla provinciale della Val d’Arzino a Chions, uno sulla provinciale 68 di Taiedo a Porcia e uno sulla Vivarina, nel territorio di Valvasone Arzene, oltre a quello già citato sul tratto pordenonese dell’Opitergina. A questi si aggiungono quattro vittime sulla 251 e una per ciascuna per la Nsa 177 Piandipan-Sequals, la Pontebbana, la statale 463 del Tagliamento e la 464 di Spilimbergo.
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