Il mondo parallelo dei no-vax: dal "giro pizza" alle lezioni di matematica per chi non ha il pass

Sabato 19 Febbraio 2022 di Marco Agrusti
Una manifestazione no vax
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Quello che hanno creato nel segreto (si fa per dire) delle chat su Telegram, è praticamente un mondo parallelo.

Ed è fatto di tante attività che altrimenti non sarebbero così facili da mettere in pratica per chi è contrario ai vaccini e al Green pass. Perché di questo si tratta, di no-vax che nelle ultime settimane (il gruppo è attivo più meno da metà gennaio) si sono organizzati per un solo scopo: aggirare le norme in vigore e «dare la libertà» (testuali parole) a tanti ragazzi e ragazze senza vaccino e senza certificato verde. Si va dalle lezioni con insegnanti che fino a poco fa erano impiegati nelle scuole del territorio agli aperitivi nelle case, fino alle gite all’aria aperta, alle visite guidate, alla “pizza al metro” come si trattasse di un ristorante. E per far nascere il gruppo ci sono state anche delle riunioni in presenza. A Fontanafredda (paese tra Pordenone e Sacile) e nello stesso capoluogo del Friuli Occidentale. 


IL FENOMENO


La vita è ancora dura, per chi dopo un anno e più di campagna vaccinale contro il Covid ha preferito rimanere arroccato sulle sue posizioni, rifiutando l’antidoto e in molti casi anche il tampone che serve per ottenere il Green pass base. C’è chi si adegua e spera in tempi migliori e chi invece - tra le province di Pordenone e Udine - ha pensato di creare un gruppo “segreto” per aggirare la maggior parte dei divieti. Uno dei “leader” di questa iniziativa è anche tra le voci della protesta di piazza. Fabio Piccinin (comparso anche sul piccolo schermo delle tv locali), parla da organizzatore. «Come primo passo - spiega nel gruppo Telegram - ci troveremo sabato 19 febbraio (oggi, ndr) a Castions (Zoppola, Pordenone) nella fattoria didattica dell’azienda agricola Burgos. Lo scopo è quello di fare conoscere tra loro i ragazzi». E poi un dettaglio per rendere la cosa ancora più “carbonara”: «Per riconoscere il posto la proprietaria netterà un secchio bianco appeso all’entrata». «Non siamo no-vax», ripeteva Piccinin tempo fa. Salvo poi condividere quintali di caratteri in lunghi post proprio contro il vaccino. 


ISTRUZIONE


Ma il gruppo non è attivo solo per qualche ritrovo. Il mondo parallelo dei no-vax si spinge anche oltre. Nel campo dell’istruzione ad esempio. Sempre il “leader” Piccinin propone al gruppo insegnanti di varia natura per lezioni di matematica, ripetizioni di inglese o di tedesco. «E Daniela (altro membro del gruppo) mette a disposizione la propria casa di Pordenone per tutte queste attività». Ma chi sono queste o questi insegnanti? Basta un controllo più approfondito, saltando da un social all’altro, per trovare docenti che dichiarano ad esempio di essere impiegati all’istituto “Vendramini” di Pordenone, una rinomata scuola paritaria. È il caso ad esempio di Francesca Sangiorgio, che nel gruppo sarebbe disponibile per ripetizioni di inglese dedicate a studenti delle medie e del liceo. Come immagine del profilo, l’appello per le terapie domiciliari contro il Covid. Un mantra. 


VITA SOCIALE


L’universo a parte della comunità no vax ha tante sfaccettature. C’è lo sport, con l’organizzazione di biciclettate (va ricordato che in Friuli al momento chi non ha il Green pass non potrebbe uscire dal proprio comune in virtù della zona arancione), arti marziali «grazie all’Asd Budokan di Porcia», camminate nella natura ad Aviano. E poi le serate cinema, perché al cinema (quello vero) chi non ha il pass da vaccino o guarigione non ci può proprio andare. Quindi c’è chi mette a disposizione una casa - pubblicamente - e via alla proiezione con tanto di cineforum alla fine. Retrò ma sempre attuale. È spuntato addirittura il gruppo “Teatro e cinema free pass Pordenone”. E ancora un curioso “Giro pizza” organizzato a Valvasone Arzene sabato scorso. C’era addirittura un volantino. Ma attenzione, nessun ristorante coinvolto. Nel foglietto virtuale, solo un indirizzo: via Pozzodipinto 41, casa blu. E immancabile, come in una vera pizzeria, la richiesta di prenotazione. «Contributo libero», si leggeva. Infine una festa di Carnevale (la maggior parte degli eventi ufficiali è saltata proprio a causa delle regole in vigore) a Codroipo (Udine). «Aperte le iscrizioni», per il 26 febbraio. 

Ultimo aggiornamento: 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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