L'autista dello scuola bus ha ceduto al terribile male. In 10 anni mai un'assenza dal lavoro

Venerdì 6 Marzo 2020 di Maria Elena Pattaro
L'autista dello scuola bus ha ceduto al terribile male. In 10 anni mai un'assenza dal lavor
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VILLA ESTENSE - Ha accompagnato a scuola generazioni di studenti, senza mai perdere un giorno di lavoro: mai un'assenza negli ultimi dieci anni di servizio. Con lui al volante, il pulmino giallo del Comune di Villa Estense non era un semplice mezzo di trasporto, ma si trasformava in una seconda famiglia. Senza di lui non sarà più lo stesso. Fabio Frizziero, storico dipendente comunale di Villa Estense, è mancato martedì mattina all'età di 51 anni. 

Era ricoverato all'ospedale di Montagnana. Un tumore allo stomaco, diagnosticato a febbraio dell'anno scorso, lo ha divorato velocemente. Le terapie non sono bastate a fermarlo e alla fine il male ha avuto il sopravvento sul suo fisico sportivo ma molto debilitato dalle cure. Eppure Fabio ha lottato fino alla fine e persino nell'ultimo anno, quando la malattia gli impediva di guidare il pulmino, ogni tanto andava a dare un'occhiata al mezzo per accertarsi che fosse tutto a posto. Oppure aiutava il nuovo autista a programmare l'itinerario in modo da ottimizzare i tempi. «Metteva tanto amore nel suo lavoro racconta la moglie Monica, 51 anni , per i bambini era un punto di riferimento, quasi una figura paterna. Tanto che i giovani che adesso hanno trent'anni si fermavano a salutarlo per strada. Lui del resto è sempre stato gentile e disponibile con tutti, in famiglia e nel lavoro». 

In questi giorni la moglie Monica e i figli Elia, 24 anni, e Chiara, di 18, stanno ricevendo decine e decine di messaggi di cordoglio. Fabio, originario di Sottomarina e trapiantato a Villa Estense con le nozze, faceva parte della Protezione civile ed era un appassionato di canoa e mountain bike. Tutti i sabati vogava lungo l'Adige, la domenica risaliva in bicicletta i sentieri dei Colli, insieme agli amici. Aveva lavorato anche per il Comune di Vighizzolo d'Este. 
«Era davvero una brava persona, che si dava molto da fare afferma il sindaco Paolo Oppio . La sua morte è una grave perdita, umana e professionale». Domani alle 10.30 ci sarà l'ultimo saluto nel cimitero cittadino, nel rispetto delle limitazioni imposte dal Coronavirus. Gli uffici comunali resteranno chiusi in segno di lutto. 
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