PADOVA - Il Naviglio di Padova batte ancora una volta se stesso. Con 6.022 bicchieri alzati contemporaneamente al cielo ieri sera, 8 giugno, è stato battuto per l'ottava volta lo Spritz World Record.
L'INIZIO
Alle 21.30 al suono di una sirena il giudice del Guinness ha annunciato al microfono sul palco centrale animato da Radio Company le fatidiche cifre che stabiliscono il nuovo primato e ha consegnato ad Andrea Oreste, direttore artistico dell'evento, la targa e la coppa celebrativa. «Quest'anno la nostra manifestazione è partita forte ed ero molto ottimista oggi sulla partecipazione del popolo dello spritz - ha dichiarato - possiamo dire che parte ufficialmente che parte l'estate sotto le stelle e abbiamo tante altre belle iniziative per divertire i nostri affezionati clienti». Moltissimi si erano già iscritti sul sito www.spritzworldrecord.it, ma c'è anche chi si è registrato dalle 18, dimostrando di essere maggiorenne, quando sono stati aperti i punti di accoglienza ai due lati della fila di bar del contenitore estivo. Oltre al pass ricordo e al tagliando per ricevere l'amato drink orange tutti i presenti hanno avuto in omaggio in maglietta, zainetto o occhiali arancioni offerti dal partner Aperol. Come tradizione sono arrivati anche da fuori città i membri del gruppo Spritz Lis Padova: «Siamo una trentina e quest'anno festeggiamo in anteprima qui un importante compleanno - ha dichiarato Giovanni Valisena, originario di Salerno - a novembre compiremo 10 anni e vogliamo ringraziare Andrea per aver creduto in noi e aver accettato di pubblicizzare anche il nostro logo facendo conoscere l'esistenza di questo gruppo di persone sorde».
I CLIENTI
Tra i tantissimi studenti sbuca però anche qualche volti più adulto. «Ho accettato l'invito di accompagnare mia figlia Alessia di 20 anni - ha confessato Gianna, 56, artigiana di Rubano - è la prima volta che ci vengo ma tornerò di sicuro perché è un posto spettacolare e ben organizzato». «È una bella iniziativa e abbiamo deciso di venire per la prima volta tutte insieme quando ci hanno invitato - ha aggiunto Beatrice, 20, studentessa di scienza della formazione di Malo - ci divertiremo di sicuro». C'è anche chi è di Madrid e festeggia gli anni proprio durante la serata. «Sono qui con le mie colleghe - ha affermato la spagnola, 28, ricercatrice biomedica - lo spritz è buono, ma mi manca la sangria». Non mancano gli habitué del record che non possono mancare all'appuntamento saltato due anni a causa della pandemia. «Sono venuta anche nelle passate edizioni - ha concluso Chiara, 23, studentessa di medicina di Lecce arrivata con largo anticipo - l'atmosfera che si respira è sempre carina e tornerò anche l'anno prossimo».
