Movida al Portello, arrivano gli educatori di strada per contenere l'esuberanza

Martedì 19 Aprile 2022 di Mauro Giacon
La movida al Portello
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PADOVA - La Pasqua è finita ma non è finita la voglia di radunarsi degli studenti che ha uno dei suoi punti forti nel mercoledì universitario. Fonte di polemiche da tempo immemore. Ma da domani sera sarà diverso perchè il Comune metterà in campo gli “street tutor”, un drappello di altrettanti ragazzi che servirà per contenere l’esuberanza oltre il limite.
La conferma arriva direttamente dall’assessore alla Sicurezza, Diego Bonavina. «Hanno fatto corsi al ministero dell’Interno e sono stati selezionati da una società specializzata», dice l’assessore. «Domani si comincerà dal Portello e poi a seguire nelle piazze e nei luoghi della movida».
BONAVINA
La filosofia? «Educare e informare i più giovani sul comportamento corretto da tenere. Vogliamo assolutamente ottenere i risultati che abbiamo visto con la sperimentazione effettuata nel novembre scorso». Un intervento che viene dopo che gruppi di cittadini erano passati dalle lettere ai... fatti, mandando diffide al Comune contro questi ragazzi urlanti e poco educati. Con conseguente intervento delle forze dell’ordine che però avrebbero altre cose da fare. Così per presidiare le piazze e i quartieri da sere-notti all’aperto il Comune ha messo in piedi un progetto fra l’educativo e il controllante. Dunque saranno 70 i sorveglianti che con le buone maniere cercheranno di riportare il divertimento nei binari della sopportabilità.
E Bonavina aggiunge: «Dopo la sperimentazione attuata a novembre e dicembre del progetto “Keep calm and enjoy Padova” ora faremo ripartire il servizio di mediazione, informazione e sensibilizzazione sulle regole della buona convivenza, del rispetto reciproco e delle regole stabilite dal regolamento di polizia locale. Il progetto mira ad attuare un piano informativo che aumenti la consapevolezza delle regole del sereno convivere e garantisca una presenza sul territorio di operatori professionalmente formati sulla gestione di criticità, per prevenire comportamenti non in linea con un ordinato e tranquillo vivere civile». Tipo: non buttare le cose per strada, avere rispetto per gli altri, controllare che i locali chiudano all’ora indicata, oppure che non si ingombri la strada bloccando le auto.
ORARI E LUOGHI
L’iniziativa è condivisa con Prefetto e Questore. In particolare 10 street tutor saranno presenti al Portello domani sera dalle 23 alle 2 di notte e altri 10 in Piazza dei Signori il venerdì e 10 il sabato nello stesso orario. In più per due-tre sere alla settimana altri 20 street tutor per ogni turno saranno presenti in altre zone della città particolarmente sensibili, sia da un punto di vista di specifici eventi decentrati che potrebbero occasionalmente far aumentare di molto le presenze, sia in quei quartieri particolarmente vivaci e con situazioni da monitorare.
LE ZONE
«Si comincia dai quartieri Arcella e Palestro, ma sarà sempre possibile operare in altre zone e quartieri della città. Bene inteso che questi professionisti specializzati in mediazione di situazioni critiche e promozione del decoro urbano non avranno compiti repressivi: ovviamente, in situazioni che lo richiedano, avviseranno le Forze dell’Ordine. Gli orari saranno diversi e punteranno a una presenza dalle 17 circa in poi, quando maggiore è la fruizione della persone degli spazi pubblici».
I NAVIGLI
Che il Comune ci tenga ai residenti lo dimostra anche un ulteriore dettaglio. I chioschi del Naviglio su viale Colombo al Portello che sono ricomparsi in questi giorni, vedranno una novità in collaborazione con gli organizzatori. Sarà chiusa l’uscita di viale Colombo che dà sul Portello e si faranno uscire i giovani su via Ugo Bassi dove ci sono le sedi universitarie e non le abitazioni.
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Ultimo aggiornamento: 07:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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