Rincari, anche l'assicurazione auto diventa un salasso. E aumenta il rischio di truffa

Lunedì 29 Agosto 2022 di Marina Lucchin
Rincari, anche l'assicurazione auto diventa un salasso. E aumenta il rischio di truffa

Non bastassero benzina, diesel e - ancor peggio - metano, pure l’Rc auto non sfugge ai rincari: si conferma un’estate di brutte notizie per gli automobilisti. Anche nel Padovano, infatti, il premio dell’assicurazione obbligatoria sulla vettura è tornato a salire: secondo la rilevazione dell’Osservatorio della piattaforma online specializzata Facile.it, a luglio, in provincia di Padova, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrono, in media, 358,25 euro, vale a dire il 4,6% in più rispetto a inizio anno. L’unica (magra) consolazione è che l’aumento padovano è sotto la media veneta (6,3%).
Si tratta in ogni caso di un incremento che rischia inevitabilmente di aggravare anche il fenomeno di chi circola sulle strade senza la dovuta copertura assicurativa, come evidenziano le forze dell’ordine e specialmente le polizie locali che combattono il fenomeno aumentando i controlli su strada, anche con l’aiuto della tecnologia. Grazie al Targa System le forze dell’ordine durante i pattugliamenti leggono tutte le targhe delle auto che passano, confrontandole con la banca dati del Ministero dei Trasporti e possono vedere se la revisione o l’assicurazione del veicolo è scaduta.

I DATI

A guidare la classifica degli incrementi più consistenti è la provincia di Belluno, dove i valori medi sono saliti del 10,7% rispetto a gennaio 2022, nonostante ciò la provincia continua ad essere la più economica del Veneto, seguita da Vicenza e Padova. Al polo opposto della classifica invece troviamo Venezia, che con un incremento rispetto a gennaio del 7,3% e un premio medio Rc auto di 384,07, si conferma come la provincia più costosa.
Dopo il calo registrato tra fine del 2021 e inizio 2022, il prezzo delle polizze è di fatto tornato sui livelli di un anno fa. «Durante il primo semestre dell’anno - spiega Andrea Ghizzoni, manager di Facile.it. - l’andamento dei premi Rc auto non è stato costante, ma già da aprile è iniziato il trend al rialzo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire nei prossimi mesi.

Va considerato non solo che molte delle scontistiche messe in atto dalle compagnie durante la pandemia si stanno esaurendo, ma anche che i costi dei sinistri stanno crescendo a causa dell’inflazione».

DANNI COLLATERALI

Il rincaro rischia di avere anche un altro spiacevole corollario: negli ultimi anni le forze dell’ordine hanno notato un aumento esponenziale di mezzi che circolano privi di assicurazione: va da sé che un incremento dei premi comporterà il rischio di un ulteriore aumento di questo fenomeno.
La percentuale delle auto non assicurate nella provincia di Padova risulta essere del 12,68% su un totale di 674.974 veicoli secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero.
Chi circola senza aver stipulato alcuna assicurazione Rc auto rischia grosso: innanzitutto il sequestro del veicolo non assicurato, che si trasforma in confisca se entro 6 mesi non viene attivata una polizza e pagata la multa. La sanzione parte da 716 euro e può arrivare a 2.867 euro. Ma l’incubo di ogni automobilista in realtà è quello di fare un incidente (senza colpa) con qualcuno che non è assicurato. Cosa fare dunque se si è vittime di un incidente provocato da un’auto non in regola? Essenziale, innanzi tutto, è richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, raccogliere il maggior numero possibile di elementi per identificare il veicolo in questione (marca, modello e targa) e dove possibile gli estremi del suo conducente. Se non si può o non si riesce accordarsi sul risarcimento privato tra le parti per il danno provocato da parte dell’autista non assicurato, ci si può rivolgere al Fondo di garanzia per le vittime della strada, che dal 1971 provvede al risarcimento dei danni provocati dalla circolazione di veicoli non identificati, o che siano sprovvisti di copertura assicurativa.

NUOVO FENOMENO

La polizia locale di Abano in quest’ambito ha registrato un nuovo fenomeno. «Senza Rc auto per problemi economici? Non solo - ha detto presentando i dati semestrali dell’attività il comandante, Francesca Aufiero - abbiano segnalato all’autorità giudiziaria alcuni casi di false assicurazioni. Ossia di persone truffate. Convinte di aver stipulato una regolare assicurazione che invece si è rivelata essere un documento fasullo. Nella maggior parte dei casi queste persone, superata la sorpresa e l’amarezza, sono state anche contente di sanare la propria situazione rispetto a una che era di illegalità e di rappresentare un pericolo generale per la circolazione. Le false polizze erano state sottoscritte online»

LE AGGIUNTE

Rispetto al passato oggi sono poi molto più richieste le coperture contro danni da eventi atmosferici, come la grandine, visti i mutamenti climatici. Ma proprio perché aumenta la probabilità che questo evento si verifichi, di conseguenza aumentano anche i premi.
In particolare a Padova, fra le garanzie accessorie, la più scelta nel mese di luglio è stata l’assistenza stradale, richiesta dal 35,34% degli utenti che hanno aggiunto all’Rc auto anche una copertura accessoria. Seguono la copertura degli infortuni del conducente (19,47%) e quella per furto e incendio (10.99).

I DETTAGLI

Secondo le analisi dell’Osservatorio, le automobili in provincia di Padova hanno un’anzianità media di 10,83 anni, mentre il valore medio delle auto in circolazione è di 10.678 euro Il comune dove il valore medio dell’automobile è più alto è quello di Santa Giustina in Colle con 16.452,97, segue con un bel distacco Agna con 13.743,75 euro. A Tribano, invece, c’è il valore medio più basso: 7.300 euro. Il capoluogo è poco sotto la media con 10.521 euro. 

Ultimo aggiornamento: 17:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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