Selezione per psicologi, nuovo ricorso al Tar. Stop di Azienda Zero

Le Ulss aspettano i 47 professionisti, ma la causa continua

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Angela Pederiva
Selezione per psicologi, nuovo ricorso al Tar. Stop di Azienda Zero

VENEZIA - Non trova pace il concorso bandito da Azienda Zero per l'assunzione di 47 psicologi nelle nove Ulss del Veneto e nell'Azienda ospedaliera di Padova. Dopo l'annullamento disposto dal Tar e confermato dal Consiglio di Stato, era stata programmata la nuova prova scritta, ma il direttore generale Roberto Toniolo l'ha sospesa.

I vincitori della selezione cancellata hanno infatti presentato un altro ricorso e l'ente regionale ha così deciso di attendere il relativo verdetto.


IL TEST
Mentre perdura la grave carenza di psicologi, la vicenda concorsuale-giudiziaria si trascina ormai da un anno e mezzo. Alla scadenza fissata per il 21 febbraio 2022, erano arrivate 2.144 domande. Allo scritto avevano poi partecipato in 1.427, ma solo in 119 l'avevano superato, tanto che 79 degli esclusi avevano avviato il contenzioso. Sotto accusa era finita la scelta di sostituire il previsto compito, cioè l'impostazione di un piano di lavoro su un caso psico-patologico, con un test a risposta multipla, vale a dire 30 domande in 30 minuti. La commissione esaminatrice aveva preso la decisione «constatato l'elevato numero di candidature e valutata l'esigenza di un rapido espletamento della procedura concorsuale derivante dall'urgente necessità di reclutamento del profilo ricercato». Ma il 21 settembre il Tar aveva stabilito che quella possibilità avrebbe dovuto essere «riportata ed esplicata» con maggiore chiarezza e il 19 gennaio il Consiglio di Stato aveva ribadito questo rilievo, «con conseguente necessità di rinnovazione della procedura secondo le modalità previste dal bando».


LA SOSPENSIONE
I mesi sono trascorsi con gli idonei che sollecitavano la loro immissione in servizio, dal momento che hanno superato l'esame e che le Ulss hanno bisogno del personale. Il 10 maggio Azienda Zero ha emanato la delibera che dà esecuzione alle sentenze dei giudici, organizzando per il 15 giugno alla Fiera di Padova la ripetizione della prova e convocando i soli partecipanti al quiz di un anno fa, «dovendo essere considerati rinunciatari i candidati assenti». Ma il 1° giugno è stato notificato all'ente un nuovo ricorso al Tribunale amministrativo regionale, per chiedere che a rifare l'esame debbano essere anche quanti erano già risultati idonei. Il dg Toniolo ha così deciso di sospendere tutto, «in attesa del pronunciamento del Tar». Una storia infinita.

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 11:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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