Agguato in strada, commerciante rapinata e colpita alla testa: perde i sensi

Sabato 18 Luglio 2020
Agguato in strada, commerciante rapinata e colpita alla testa: perde i sensi
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CODEVIGO - Massacrata di botte e rapinata della borsa. Drammatica avventura l’altro giorno per una donna di 56 anni di Chioggia, venditrice ambulante di prodotti ittici. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri la vittima nelle prime ore della mattinata di giovedì si è recata in furgone a Brugine per il tradizionale mercato settimanale. Una giornata come tante altre, con la voglia di tornare alla normalità dopo i mesi di quarantena.
Con lei i figli a darle una mano nell’organizzazione del lavoro e nella vendita. All’ora di pranzo, dopo aver smontato il banco, la famiglia di Chioggia si è preparata per far rientro a casa. Prima però la donna doveva passare da Codevigo per effettuare alcune commissioni nel suo laboratorio. La vittima ha chiesto ad un collega se prima di salutarsi si poteva bere qualcosa assieme. Sono così arrivati ad un’area di servizio di Santa Margherita di Codevigo. 

IL BAR E L’AGGRESSIONE
Dopo aver fatto rifornimento al furgone la 56enne e i figli sono andati al bar con il collega per l’aperitivo di fine lavoro. Ma al momento di far rientro l’amara sorpresa. Uno degli pneumatici del furgone è risultato bucato. L’amico della donna si è offerto di accompagnarla al laboratorio, lasciando i figli all’area di servizio a sostituire la gomma bucata. Arrivati in via Montalbano l’amico ha fatto scendere la donna e se n’è andato. 
Qualche secondo dopo l’ambulante di Chioggia è stata sorpresa alle spalle da uno sconosciuto che l’ha colpita violentemente alla testa fino a farla cadere a terra priva di sensi. A quel punto, senza neppure accertarsi delle condizioni della donna, le ha strappato la borsetta dalla spalla ed è fuggito.
Nei pochi secondi in cui si è consumata la rapina la donna non è riuscita a guardare in faccia il suo aggressore. Non si sa se il bandito abbia agito da solo, o se avesse un complice in auto pronto a favorirgli la fuga. L’unico dato certo è che si è trattato di un assalto programmato, con la foratura volontaria della gomma per distrarre la proprietaria del mezzo. 

UNA MANCIATA DI EURO
Ma il bandito non aveva messo in conto che l’incasso della giornata al mercato l’avevano tenuto i figli in un’altra borsa. Così il bottino della rapina è stato di solo 150 euro. Dopo la rovinosa caduta e le botte subite la commerciante è stata trasportata in ospedale a Piove di Sacco per gli accertamenti. Non avrebbe riportato gravi lesioni e le sue condizioni non destano preoccupazioni. Gli investigatori dell’Arma della compagnia di Piove di Sacco hanno fin da subito avviato le indagini. Sono state acquisite le immagini della videosorveglianza dell’area di servizio, con l’obiettivo di intercettare elementi decisivi relativi al malvivente. Non è la prima volta che avvengono questi reati. Quasi sempre il tutto si riduce ad un furto con destrezza, stavolta invece chi è entrato in azione, oltre a rubare la borsa, ha alzato il tiro rischiando di far male seriamente alla vittima. Solitamente le vittime di questi assalti sono commercianti cinesi intercettati sulla strada di casa di rientro dal centro ingrosso Cina di Camin alla periferia di Padova. C’è tensione ora in tutta la Saccisica. Il rischio concreto, infatti, è che il malvivente possa tornare in azione. Sempre con la medesima tecnica, con l’obiettivo di arraffare denaro facile. Sentiti nel frattempo sia la vittima che le persone che hanno bevuto l’aperitivo insieme prima del fattaccio. Al momento nessuno avrebbe fornito elementi per l’identificazione del bandito e del suo ipotetico complice. 

 
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