Torna il Rally del Santo, le auto d'epoca pronte a far rombare i motori

Giovedì 19 Gennaio 2023 di Giovanni Brunoro
RALLY - Ritorna la storica corsa del Santo

MONSELICE (PADOVA) - Le auto - in questo caso d’epoca - torneranno a calcare le strade dello storico Rally del Santo. È stata presentata ieri sera in municipio la prima edizione della rievocazione storica “Sulle strade del Santo”, gara di regolarità turistica che si terrà sabato 28 gennaio con partenza a Monselice.

Un’occasione per gustare, un po’ in piccolo, il sapore della Millemiglia e vedere da vicino le auto che hanno fatto sognare generazioni di appassionati.

 
GLI ORGANIZZATORI
La competizione è organizzata da due realtà del territorio, la Scuderia ruote storiche di Solesino e la Monselice corse. Alfa Giulia, Opel Ascona e Kadett, Lancia Fulvia, la mitica Delta integrale in livrea Martini: non mancherà nessuna di queste leggende. Pezzi di storia che, però, verranno trattati con i guanti: si tratta infatti di una gara di regolarità, dove vige il rispetto assoluto del codice della strada. «Ormai, anche qui nella Bassa se ne vedono di tutti i colori - dichiara sconsolato Daniele Fiorin, vicepresidente di Monselice Corse - Con questa iniziativa, vogliamo anzitutto dare un messaggio educativo e dire che ci si può divertire anche e soprattutto osservando le regole». Banditi i sorpassi, le doppiette, le sgommate e i controsterzi: a vincere sarà chi sta dentro i tempi. Perché l’essenza delle gare di regolarità sta tutta nella precisione. Nella scenografica zona dei Colli saranno attivate delle prove a cronometro con dei pressostati, interruttori che fanno partire il tempo e lo fermano al traguardo. Supponiamo che la direzione gara imponga che da un punto all’altra si debbano impiegare 3 minuti: vince chi si avvicina di più a quel tempo, calcolato ovviamente entro i limiti di velocità. Il tutto certificato da un cronometrista ufficiale, che prende nota del numero dell’auto e dell’equipaggio. 


IL PERCORSO 
“Sulle strade del Santo” intende essere un’iniziativa per promuovere le bellezze euganee. Attualmente, sono già iscritti 72 equipaggi - pilota e navigatore - provenienti in gran parte dal Veneto. Non mancano però partecipanti da regioni limitrofe. Il percorso, della lunghezza di 120 km, è studiato per questo. Si parte alle 15.01 precise dal municipio di Monselice, con la carovana diretta a Solesino e, per strade interne, a Este. Da lì iniziano i saliscendi: Calaone, Lozzo Atestino, Castelnuovo di Teolo e Vo’. Seguirà una pausa caffè, chiamata riordino nel gergo automobilistico. Poi, tutti di nuovo al volante, verso Torreglia, Valnogaredo e Valle San Giorgio. L’arrivo è previsto al ristorante Belvedere di Turri, con il consueto terzo tempo scandito da cena e premiazioni. Competizione sana, fair-play, amicizia e aggregazione: questi gli ingredienti che non possono mancare nel motorsport. Cui si aggiunge l’inclusività, dal momento che le coppie di piloti possono essere formate indifferentemente da donne e uomini. Anche se non sono necessarie stringenti regole di sicurezza, come casco e tute ignifughe, non è una competizione per chiunque. «Tutti devono essere muniti di licenza rilasciata dalla federazione Aci sport - spiega Fiorin - e bisogna presentare un certificato medico non agonistico». La qualità è garantita dall’esperienza degli organizzatori: la Ruote storiche di Solesino è impegnata nelle gare di regolarità da almeno 10 anni, mentre la Monselice corse è stata fondata nel 1978 e ha 78 soci all’attivo. “Sulle strade del Santo” rappresenta un’evoluzione della tradizionale gara di regolarità organizzata nella Bassa dai solesinesi, che grazie al sodalizio con la città della Rocca hanno potuto estendersi anche in zona Colli. 

Ultimo aggiornamento: 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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