PADOVA - Tra gli oggetti smarriti spunta anche un pappagallo. A volte nell'elenco mensile pubblicato dal Comune sugli oggetti che i padovani o chi è di passaggio in città lasciano in giro spuntano cose strane. Questa volta però si tratta di un pennuto vivo e vegeto.
Resta da capire come il pappagallo sia finito nella lista degli oggetti smarriti e, soprattutto, perché il mese scorso si aggirasse libero per la città. È fuggito dalla sua gabbia oppure, magari sotto le festività natalizie, qualcuno in partenza per un viaggio ha preferito "ridargli la libertà"? Ma cosa bisogna fare nel caso in cui, girando per la città ci si imbatta in un animale domestico come nel caso di un coniglio, una tartaruga o, appunto, un pappagallo? Si deve comunicare il ritrovamento fornendo un'accurata descrizione al Comando di Polizia Municipale lasciando i propri recapiti personali quali indirizzo, telefono ecc. In caso di ritrovo di un animale selvatico, come un cinghiale ad esempio, si deve invece comunicare il ritrovamento ai Carabinieri Forestali, al Corpo Forestale Regionale o alla Polizia Provinciale. Nel caso di mammiferi di medie e grandi dimensioni è bene restare lontani in quanto potrebbero essere pericolosi. Non solo animali, però, nell'elenco degli oggetti smarriti del mese di dicembre figurano anche alcuni capi di abbigliamento di marca - giubbotti, felpe e un cappellino tutti nuovi e dotati di sistema di anti taccheggio. Capi che, con ogni probabilità o sono stati persi da un negoziante molto distratto (ipotesi assai remota) oppure sono stati rubati e poi smarriti per chissà quale motivo.