«Troppi negozi chiusi: è urgente un piano d'azione comune»

Venerdì 20 Ottobre 2023 di Alberto Rodighiero
Negozi chiusi a Padova

PADOVA - «Altro che passerelle e piccole sfilate, per il rilancio del centro serve un tavolo di coordinamento con i proprietari dei negozi e un piano credibile del commercio».
Ad andare all'attacco è stato ieri l'attuale vice coordinatore cittadino di Forza Italia, Fernando Zilio. Già presidente della Camera di commercio e storico numero uno dell'Ascom, ha puntato il dito sui tanti negozi che in centro hanno abbassato definitivamente le saracinesche.

Per farlo l'esponente forzista ha preso spunto dalle molte attività chiuse in quello che dovrebbe diventare il quadrilatero del lusso, un progetto che ha come fulcro via San Fermo e che, da anni, viene promosso da Ascom.


«Il commercio in città non si salva certo con delle piccole sfilate una sera all'anno» ha esordito Zilio facendo riferimento a Shopapemus, iniziativa organizzata un paio di settimane fa dai commercianti di via San Fermo a cui ha preso parte anche l'assessore al Commercio Antonio Bressa. «Così non si va da nessuna parte ha aggiunto , con il costo della vita alle stelle, il primo problema da risolvere è quello del caro affitti. Soprattutto in centro storico sono schizzati alle stelle e moltissimi commercianti tra 6-7 mesi, al massimo un anno, saranno costretti a chiudere definitivamente. Su questo il Comune deve assolutamente intervenire mettendo attorno a un tavolo i proprietari di questi immobili e trovare una soluzione. Diversamente, la tradizionale vocazione commerciale della nostra città rischia di venire meno». «Va messo in piedi poi un serio piano del commercio che coinvolga tutti i quartieri ha continuato l'esponente di Forza Italia . Per quel che riguarda il centro storico invece una volta per tutte va affrontata la questione dell'accessibilità, a partire dai parcheggi. Non è possibile che chi deve venire in centro molto spesso sia costretto a dover fare i conti con la mancanza di aree di sosta che consentano di raggiungere agevolmente il cuore della città». «Bisogna intervenire e bisogna farlo in tempi rapidi ha concluso Zilio se si continua di questo passo, la gente arriverà in centro solo per lo spritz, mentre per fare shopping o andrà nei centri commerciali o si rivolgerà all'online. Dall'amministrazione Giordani ci aspettiamo un segnale chiaro che vada in questa direzione. Non ci si può limitare agli annunci o alle manutenzioni. È ora di fare un salto di qualità. Diversamente, a pagare il conto più salato saranno centinaia di commercianti e, naturalmente, le loro famiglie».
 

Ultimo aggiornamento: 11:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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