Tommaso, bambino-piuma di 720 grammi appena, oggi è un campione di volley

Martedì 20 Luglio 2021
Tommaso Favero

PADOVA - Quando nacque all'ospedale di Padova, nel 2006, era un bambino-piuma di 720 grammi appena. Oggi è un atleta di peso. Tommaso Favero è un campione di volley: indossando la maglia numero 2 con l'Aduna Casalserugo under 15 maschile, ha chiuso al quinto posto le finali nazionali, disputatesi ad Alassio e Albenga. «È un traguardo che ogni giovane atleta che fa volley sogna di realizzare.

Tommaso è solo un piccolo tassello in una squadra di ragazzi bravissimi e talentuosi, ma per noi anche il suo piccolo contributo ha un valore immenso, come sprone e speranza - sottolinea mamma Ivana, sostenuta dalla onlus Pulcino - perché anche se la partenza può essere in salita e il percorso pieno di ostacoli, a volte tenacia e un pizzico di fortuna portano a percorsi e risultati inimmaginabili. Ogni volta che lo vedo in campo, penso a quanto l'associazione ci abbia aiutato, in momenti in cui anche noi non ci credevamo più. Il mio augurio che ogni piccolo pulcino abbia la possibilità di esplorare, vivere e far fiorire i propri talenti, qualunque essi siano». 


L'INTERVENTO

Un'ulteriore soddisfazione per la onlus Pulcino, che in questo 2021 compie venticinque anni di vita e di attività, a fianco dei più piccoli tra i piccoli. «Il fenomeno delle nascite pretermine - evidenzia Elisabetta Ruzzon, socia fondatrice nonchè presidente del Pulcino - ha assunto in questi ultimi anni connotazioni sempre più ampie per vari temi tra loro sovrapposti, tra i quali l'aumento dei casi di parti gemellari dovuti alle gravidanze indotte, per via della sterilità della coppia in aumento, oltre che l'incremento dello stress in gravidanza e delle malattie gravidiche. Il numero dei neonati ricoverati in terapia intensiva neonatale è raddoppiato negli ultimi 10 anni, soprattutto nel Veneto dove, grazie all'altissima specializzazione dei reparti di terapia intensiva neonatale, si sono raggiunti traguardi impensabili». 


I NUMERI

Nella nostra regione sopravvivono bambini venuti al mondo alla 23ma settimana di gestazione o con peso alla nascita perfino di 300 gr. Un bambino gravemente pretermine viene dimesso dopo 4-5 mesi di degenza e anche quando non vene rilevata nessuna patologia o danno manifesto, il trauma e le conseguenze di una gravidanza extra-uterina incidono profondamente nello sviluppo neuro-comportamentale e psico-affettivo non solo nel bambino, ma anche di tutta la famiglia. I disagi aumentano considerevolmente nel caso di disabilità consequenziali. L'associazione Pulcino ha recentemente aumentato in modo considerevole il numero dei suoi associati che provengono da parecchie province del Veneto, e ha ampliato le tipologie di azioni e di intervento sia all'interno dei vari reparti di patologia neonatale, che sul territorio a stretto contatto con gli enti locali. 
F.Capp.

Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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