Leroy Merlin, partono negozio e cavalcavia, a maggio il cantiere

Martedì 8 Marzo 2022 di Mauro Giacon
Leroy Merlin, il rendering

PADOVA - Otto anni di attesa. Fra varianti urbanistiche, discussioni in consiglio comunale, documenti da far approvare alla Soprintendenza, alla Provincia e poi alla Regione. Fino all'ultimo, questa settimana. Il progetto esecutivo che sarà consegnato a palazzo Moroni per l'approvazione della Giunta. Un ultimo passo formale perché dopo aver ottenuto la licenza commerciale il colosso francese del bricolage Leroy Merlin possa iniziare i lavori di restauro dell'ex mercato del bestiame, la Cattedrale Davanzo, in corso Australia. Un lavoro mai tentato prima dalla società che di solito si limita a costruire anonimi capannoni.

Ma questa volta per il negozio più grande d'Italia è stata scelta una location d'eccezione, un'opera firmata che sarà completamente adattata all'interno senza toccarne l'aspetto esterno.


LA DURATA

I cantieri partiranno in maggio e porteranno in dote alla città anche un nuovo cavalcavia da 9 milioni, lungo 60 metri sopra la tangenziale ovest. In pratica chi arriva dall'autostrada potrà entrare direttamente nella zona dove insiste anche il Geox, che infatti partecipa all'operazione. I francesi hanno fretta. E prevedono di inaugurare fra 14 o 16 mesi. Saranno oltre 50 gli addetti sui cantieri dal momento che partiranno in contemporanea quello per l'edificio, per la viabilità di supporto e per il ponte. È senza dubbio il maggiore intervento di riqualificazione urbana della città in un quadrante da sempre ritenuto minore rispetto a quello est. Ma con il nuovo stadio, i palazzetti dello sport e il Geox il carico verrà riequilibrato. Solo Leroy porterà 1,2 milioni di clienti annui potenziali nell'arco di 25 minuti di viaggio.
Per la Catena francese è il più importante intervento su scala nazionale, per la città è un'occasione. Non solo perchè ci saranno nuovi assunti presi in loco ma anche perchè dal percorso di Agenda 21 è uscita anche la proposta del Distretto dell'economia solidale e della sostenibilità, una struttura che troverà posto nell'ex sala carni.


LA CONVENZIONE

Il Parco Commerciale ha una superficie di vendita complessiva di mq 19.500, sui 200mila dell'area. Di questi 16mila dedicati al negozio monomarca compresi di magazzino scorte, uffici e spazi di servizio al personale, laboratori FabLab, servizi al pubblico. Ovvero chi vorrà potrà anche imparare da artigiani reclutati dal Gruppo.
Nella Convenzione tra Comune e multinazionale si è stabilito che saranno assunte 207 persone, prioritariamente domiciliate o residenti nel Comune di Padova per passare via via ai comuni limitrofi. Di queste 207, 42 dovranno essere lavoratori in mobilità o cassa integrazione. All'inizio i lavoratori a tempo indeterminato saranno il 40% per arrivare entro i primi tre anni dall'apertura all'82% di lavoratori a tempo indeterminato, quindi 170 su 207.


LE IMPRESE LOCALI

Sul fronte dell'indotto economico, l'intesa prevede che, nella fase di realizzazione del punto vendita, si coinvolgano 80 aziende fornitrici con sede nel Comune e se non presenti come tipologia, nei comuni della provincia o della Regione. Si tratta delle imprese installatrici e che forniranno i materiali per la realizzazione del nuovo negozio. Un secondo punto importante è l'impegno a inserire negli scaffali di vendita della parte garden i prodotti del florovivaismo locale della Strada dei Vivai. Infine Leroy Merlin oltre a pagare circa 1 milione di euro di oneri di urbanizzazione, verserà 167.000 euro a sostegno delle politiche a favore dei negozi di vicinato e che saranno destinati al Distretto del Commercio e 45mila euro di affitto all'anno al Comune per 50 anni.


LA RIQUALIFICAZIONE

I francesi rispetteranno l'edificio tanto che si potrà vederne il soffitto caratteristico. Sarà conservata anche la struttura delle vecchie tribune dove gli animali andavano all'asta. E non ci sarà nemmeno l'insegna. Il monumento sarà ripensato da zero: per l'antisismica, l'antincendio, l'illuminazione, i serramenti, l'impermeabilizzazione. Dentro edilizia, fai da te, giardinaggio. Al piano collaborerà anche Zed che ha creato una nuova società, Diz srl. La cordata già pronta comprende anche Brenta Lavori srl, Elettro tc srl e Suardi spa come costruttori riuniti nella società per azioni Nuovo foro Boario Padova.
 

Ultimo aggiornamento: 14:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA