PADOVA - stato terribile, ho visto la ragazza sfiorata dal camion finire a terra e poi le ruote che la travolgevano. Ho chiamato il 118, non sapevo cosa fare. sotto choc Raffaella Miraggio la giovane che ha assisto alla morte di Francesca Fincato, avvenuta ieri sera a Mestrino (Padova).
«Non ci conoscevamo, siamo salite tutte e due sull'autobus in corso Garibaldi a Padova e siamo scese in paese - continua - io mi sono diretta verso il parcheggio dove avevo l'auto e la ragazza stava attraversando la strada mi sono girata e l'ho vista che faceva dei cenni al guidatore di un tir bianco con una scritta nera sulla fiancata, che forse non la vedeva, come volesse dirgli di fermarsi. Solo che era girata verso la gelateria mentre stava attraversando nell'altro senso. Il camion sarà stato a circa 30 centimetri da lei, era praticamente fermo stava ripartendo e quando si è mosso l'ha travolta».
Parla in fretta Raffaella come a voler allontanare velocemente le immagini che si sono impresse nella sua mente. «L'ho vista a terra ed è finita sotto la prima ruota del camion, si è rialzata urlava io guardavo e non sapevo che fare, ha tentato di uscire da sotto il camion ma è stata travolta dalla seconda ruota - racconta - ha cercato ancora una volta di alzarsi sempre urlando anche se aveva sangue dappertutto, ma è stata presa con le due ruote vicine e non si è più mossa. Forse avrei potuto cercare di tirarla fuori, di darle una mano anche se era piena di sangue ma ero come paralizzata, non sapevo cosa fare. Ho chiamato subito il 118. Non ho preso la targa del camion che lentissimo ha proseguito la sua corsa. Forse l'autista non si è accorto di avere investito la ragazza ma il tir vibrava tutto, non lo so davvero se l'ha vista o no. È stato terribile poi mi sono girata non riuscivo più a guardare».
Alla terribile scena hanno assistito anche altre persone che stavano camminando sull'assolato marciapiede, tutti in preda ad un senso di impotenza mentre vedevano la tragedia consumarsi sotto ai loro occhi ed il tir allontanarsi. Il camion è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza poste in paese.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Non ci conoscevamo, siamo salite tutte e due sull'autobus in corso Garibaldi a Padova e siamo scese in paese - continua - io mi sono diretta verso il parcheggio dove avevo l'auto e la ragazza stava attraversando la strada mi sono girata e l'ho vista che faceva dei cenni al guidatore di un tir bianco con una scritta nera sulla fiancata, che forse non la vedeva, come volesse dirgli di fermarsi. Solo che era girata verso la gelateria mentre stava attraversando nell'altro senso. Il camion sarà stato a circa 30 centimetri da lei, era praticamente fermo stava ripartendo e quando si è mosso l'ha travolta».
Parla in fretta Raffaella come a voler allontanare velocemente le immagini che si sono impresse nella sua mente. «L'ho vista a terra ed è finita sotto la prima ruota del camion, si è rialzata urlava io guardavo e non sapevo che fare, ha tentato di uscire da sotto il camion ma è stata travolta dalla seconda ruota - racconta - ha cercato ancora una volta di alzarsi sempre urlando anche se aveva sangue dappertutto, ma è stata presa con le due ruote vicine e non si è più mossa. Forse avrei potuto cercare di tirarla fuori, di darle una mano anche se era piena di sangue ma ero come paralizzata, non sapevo cosa fare. Ho chiamato subito il 118. Non ho preso la targa del camion che lentissimo ha proseguito la sua corsa. Forse l'autista non si è accorto di avere investito la ragazza ma il tir vibrava tutto, non lo so davvero se l'ha vista o no. È stato terribile poi mi sono girata non riuscivo più a guardare».
Alla terribile scena hanno assistito anche altre persone che stavano camminando sull'assolato marciapiede, tutti in preda ad un senso di impotenza mentre vedevano la tragedia consumarsi sotto ai loro occhi ed il tir allontanarsi. Il camion è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza poste in paese.
