L'Interporto di Padova è il primo a dotarsi di un impianto fotovoltaico. Nel 2022 fatturato di oltre 35 milioni

Il sistema può accumulare l'energia elettrica prodotta dai pannelli così c'è elettricità anche di notte

Lunedì 3 Luglio 2023 di Redazione Web
L'Interporto di Padova

PADOVA - Fornirà energia elettrica pulita e autoprodotta al Terminal Intermodale, dove operano le cinque grandi gru elettriche a portale su rotaia che caricano e scaricano i container e i semirimorchi dai treni, il nuovo impianto fotovoltaico che è stato inaugurato oggi in occasione del 50/o anniversario di Interporto Padova.

Una sesta gru sarà installata entro il 2024.

L'impianto fotovoltaico

La caratteristica che rende unico questo nuovo impianto sperimentale, realizzato da Omnis Power Italy, è la presenza di un sistema di accumulo dell'energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici in modo da disporre dell'energia anche di notte o quando le condizioni meteo non permettono una produzione sufficiente a soddisfare le necessità del terminal. Si tratta del primo impianto del genere installato in un interporto o in un porto in Italia. «Un ulteriore passo avanti nella direzione della sostenibilità - ha detto il presidente di Interporto Padova, Franco Pasqualetti, intervenendo all'inizio della celebrazione nell'Aula Magna del Bo -. Il salto di qualità è avvenuto negli ultimi 15 anni, dopo la fusione con i Magazzini Generali di Padova che è stata la prima di una serie di accorpamenti societari. Naturalmente, le scelte lungimiranti di chi mi ha preceduto, costituiscono il presupposto essenziale anche per i risultati odierni». Interporto Padova, con digitalizzazione, automazione, ricorso all'energia pulita da fotovoltaico «è riuscito a far crescere in modo significativo la produttività del terminal per far fronte alle richieste del mercato, senza aumentarne la superficie e quindi senza ulteriore consumo di suolo e allo stesso tempo diminuendo l'impatto ambientale delle proprie attività - ha concluso -. Esattamente quello che le imprese oggi chiedono alla logistica moderna».

L'Interporto

Collocato nella parte meridionale della zona industriale di Padova, ad est della città, e collegato agevolmente sia alla rete ferroviaria principale che alle autostrade A4-Venezia Milano e A13- Padova Bologna, si sviluppa su una superficie di 1.100.000 metri quadrati in proprietà, con 300mila metri quadrati di magazzini in proprietà totalmente affittati alle imprese leader della logistica e del trasporto e un'area ferroviaria e terminalistica di circa di 500 mila metri quadri che è il vero cuore delle attività intermodali. È considerato l'interporto più avanzato del panorama nazionale dal punto di vista tecnologico: da qui, ogni anno, partono e arrivano circa 8.000 treni merci che collegano Padova ai principali porti italiani ed europei e ad alcuni importanti terminal terrestri in centro e nord Europa. La società è strutturalmente in utile da anni: nel 2022, il fatturato ha raggiunto i 35,7 milioni.

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