Forano la lamiera, scatta la serratura: nove garage violati dai ladri

Mercoledì 2 Gennaio 2019
Forano la lamiera, scatta la serratura: nove garage violati dai ladri
MONSELICE - I residenti a letto a dormire o, forse, ancora in vacanza per le festività di Capodanno, e i ladri nei garage a rubare qualsiasi cosa che possa poi essere rivenduta. Un copione che si ripete un'altra volta. Sarebbero nove i box visitati in via De Gasperi a Monselice. Un paio quelli dove il furto si è di fatto consumato. L'allarme è stato dato dagli stessi derubati che hanno reso la notizia pubblica attraverso i social network. Il modo di agire dei predoni ricorda quello di altri furti analoghi consumati in più parti della provincia. Sono stati effettuati dei fori nella lamiera all'altezza della serratura. Poi è stato un gioco da ragazzi aprire la basculante e trafugare il più possibile.
 
Come succede spesso in questi casi il bottino non sarebbe consistente. Molto più fastidioso e dispendioso chiamare un addetto e sostituire le saracinesche danneggiate. All'appello mancherebbero un paio di biciclette ed altri oggetti di modesto valore. Fino a ieri sera i carabinieri della Compagnia di Abano, pur a conoscenza delle effrazioni, non avevano ancora ricevuto in caserma alcuna denuncia dei derubati. Con tutta probabilità già oggi con il rientro dalle festività è probabile che in caserma a Monselice si rechino i derubati per formalizzare la denuncia. Soltanto a quel punto sarà possibile imbastire un'attività d'indagine e capire se sul territorio ci sia un manipolo di predoni specializzati in questo genere di reati. Obiettivo dell'Arma, in tal senso, è quello di chiudere il prima possibile il cerchio attorno agli autori del raid nei box di via De Gasperi per evitare che episodi analoghi possano verificarsi anche altrove nei prossimi giorni.
Tra i residenti di via De Gasperi e delle arterie limitrofe nel frattempo il livello d'attenzione è salito. Obiettivo di fondo è quello di collaborare con le forze dell'ordine e fornire più informazioni possibili per scongiurare ulteriori reati. Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre quando si è verificato il raid, nessuno avrebbe udito rumori sospetti. Evidentemente chi ha agito lo ha fatto stando attento a non farsi scoprire e poi è riuscito a dileguarsi in tutta fretta nell'oscurità. Un possibile aiuto ai militari di Monselice potrebbe infine arrivare dalle telecamere della videosorveglianza comunale che potrebbero aver immortalato persone sospette nell'area dove si sono verificati i furti.
C. Arc.
Ultimo aggiornamento: 10:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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