Padova abbraccia Sant'Antonio, fedeli da tutto il mondo

Per la processione attese oltre 20 mila persone. Previste 12 messe

Martedì 13 Giugno 2023 di Gabriele Pipia
Padova abbraccia Sant'Antonio, fedeli da tutto il mondo

PADOVA - È il giorno simbolo di Padova.

Il giorno in cui gran parte della città si ferma, si veste a festa e celebra il suo Santo famoso in tutto il mondo. Oggi pomeriggio per la processione con le reliquie di Antonio sono attesi oltre ventimila fedeli ma considerando le visite alla basilica nell'arco dell'intera giornata saranno molti di più. Se il 2022 era stato l'anno del ritorno alla normalità dopo la pandemia (e nessuno scorderà mai quel volo dell'elicottero del giugno 2020 sopra una città appena uscita dal lockdown), questo è l'anno del pieno ritorno dei pellegrini stranieri. Sono arrivati e stanno ancora arrivando da tutto il mondo, con grande emozione e altrettanta fede. Domenica il contapersone posizionato alla fine del corridoio delle Reliquie ha registrato 3.378 passaggi. Dal lunedì 31 maggio sono stati quasi 27.931 i devoti che hanno transitato davanti alle Reliquie. Quota 30mila verrà abbondantemente superata. Negli alberghi e nei ristoranti è quasi tutto esaurito.


LE CELEBRAZIONI
La basilica sarà aperta dalle 5.30 alle 22.30 con 12 messe tra le 6 e le 21 (nel grafico qui sopra sono riportati tutti i dettagli). La messa del vescovo Claudio Cipolla è prevista per le ore 11. Alle 17 ci sarà la liturgia presieduta da padre Roberto Brandinelli, Ministro Provinciale per i Frati minori conventuali, animata dalla Cappella Musicale Antoniana. Sarà seguita dalla processione e dalla benedizione con la Reliquia del Santo. Il tragitto sarà il seguente: uscita dal sagrato, via del Santo, via San Francesco, Canton del Gallo, Via Roma, via Umberto, Prato della Valle, via Luca Belludi e rientro sul sagrato. Le strade saranno ovviamente chiuse al traffico.


I CONTROLLI
Ieri la questura ha sottolineato che sono stati intensificati i controlli alla basilica e all'area circostante effettuati da polizia, carabinieri ed esercito. Dalle 5 del mattino il Santo sarà presidiato e sottoposto a rigida sorveglianza. Verranno svolti controlli di vario genere anche con unità antisabotaggio (cinofili e artificieri) della polizia e dei carabinieri. Saranno impiegate poi unità della guardia di finanza e rinforzi del 2° Reparto Mobile della polizia. Le unità specializzate Uopi (polizia) e Api (carabinieri) vigileranno sullo svolgimento delle funzioni religiose e sulla processione, mentre Digos, Squadra mobile e Polizia scientifica opereranno in abiti civili per il controllo interno ed esterno alla basilica.
Gli equipaggi del Reparto prevenzione crimine della polizia pattuglieranno invece a largo raggio per il controllo di persone e veicoli diretti all'area di piazza del Santo. Complessivamente saranno oltre 100 gli uomini delle forze di polizia impiegati a cui si aggiungeranno 30 agenti della polizia locale che dovranno gestire la viabilità.

LA DEVOZIONE
«Quest'anno la solennità del Santo cade proprio di martedì, nel giorno in cui frate Antonio morì nel 1231. Una festa che ci attendiamo ancor più intensa e partecipata. Incontrando pellegrini e devoti si possono intuire le ragioni più importanti del legame devozionale con il Santo scrive il rettore della basilica padre Antonio Ramina . A volte si pensa che a Sant'Antonio si chieda di intercedere soprattutto per la salute o per il lavoro. Ci sono anche queste preghiere, certo, ma il più delle volte viene chiesta la riconciliazione all'interno delle famiglie, il dono di andare d'accordo, di recuperare quei rapporti che si stanno rompendo. E quando le persone si mettono in fila per toccare con le loro mani il luogo in cui Sant'Antonio è sepolto si può fare esperienza di una spiritualità viva che ha bisogno non solo del pensiero, ma anche dell'espressione tattile, affettiva. Vicino all'Arca tutto questo accade con discrezione e compostezza, quasi in un clima di dialogo a tu per tu con il Santo».


L'ORGANIZZAZIONE
Da ieri sera hanno iniziato a lavorare sul sagrato i Maestri infioratori di Fucecchio (Furenze), ospitati dai terziari dell'Ordine Francescano Secolare, che realizzare un tappeto floreale colorato composto da petali di fiori che riproduce una effigie antoniana. L'Infiorata è stata lavorata per gran parte della notte e verrà calpestata solo oggi durante la solenne processione. Per seguire la giornata è attivo il sito www.13giugno.org. Dirette anche sul sito www.santantonio.org, sulla pagina Facebook dei frati della basilica di Sant'Antonio e in tv su Rete Veneta e Telechiara. Presenti 70 volontari (soprattutto del Cisom) per l'assistenza ai pellegrini.

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