Va in cerca di funghi e salva uomo dal suicidio: «L'ho visto dentro l'auto...»

Mercoledì 20 Novembre 2019
Va in cerca di funghi e salva uomo dal suicidio: «L'ho visto dentro l'auto...»
TRIBANO (PADOVA) - Un cercatore di funghi con spiccato senso civico, due brigadieri tempestivi nell'intervento. E' grazie a loro se un uomo di 47 anni è ancora vivo. È accaduto l'altro giorno alle 14 a Tribano. Un cercatore di funghi di 62 anni, R.B., queste le sue iniziali, residente a Monselice, si è inoltrato nelle campagne di Tribano tra i filari delle vigne alla ricerca di porcini. Ad un tratto ha notato un'auto nascosta tra la vegetazione che ha attirato la sua attenzione.  Ai carabinieri ha detto: «Quando mi sono avvicinato, il motore era acceso. Ho visto un tubo collegato agli scarichi e inserito nell'abitacolo. All'interno un uomo, sdraiato. Ho estratto il tubo e ho cercato di aprire le portiere, ma non ci sono riuscito, allora sono corso in strada a cercare aiuto». Il sessantaduenne prima ha chiesto aiuto suonando il campanello di due case. Non ricevendo risposta è corso in strada, in via Gambarare, dopo aver percorso a piedi circa 500 metri. Qui ha avuto la fortuna di incrociare una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile di Abano. Ha fermato subito i militari e senza perdere un secondo l'equipaggio dell'Arma, costituito da due brigadieri, è corso verso il luogo della segnalazione, allertando il 118. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno sfondato due vetri e hanno aperto le portiere. Hanno adagiato a terra l'uomo che respirava a fatica. 
SANITARISono giunti i sanitari e da Padova anche l'elisoccorso. L'uomo è stato stabilizzato e poi trasferito all'ospedale cittadino. Nelle sue tasche i militari hanno rinvenuto anche scatole di farmaci che con tutta probabilità aveva ingerito prima di trasformare l'abitacolo della sua vettura in una camera a gas. Ora si trova ricoverato in Rianimazione in prognosi riservata, ma le sue condizioni sono stabili e i medici sembrerebbero fiduciosi su un suo recupero. L'uomo non ha lasciato alcuno scritto per giustificare il suo gesto, ma è emerso che da tempo stesse vivendo un periodo di forte depressione. Ora dovrà essere tenuto sotto stretta osservazione e affidato a specialisti che lo aiutino in un percorso di rinascita. 
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