NOVENTA - Tra un'Akita di 4 anni e mezzo e un Lupo cecoslovacco di 3 anni l'idillio è finito da qualche tempo. Sabato scorso l'incontro ravvicinato tra i due cani è ben presto degenerato. A farne le spese sono stati i rispettivi padroni: la dottoressa Margherita Draghi, stimato medico di base di Noventa e una psicoterapeuta proprietaria del lupo assieme al marito. Le due famiglie vivono entrambe in via Micca. Le rete divisoria tra le due abitazioni è stata da tempo alzata proprio per evitare che le due femmine di cane possano incrociarsi. Sabato, prima di pranzo, è avvenuto lo scontro proprio attraverso la rete. Mentre i cani se le davano di santa ragione le due padrone hanno fatto di tutto per dividerli. Nella contesa Margherita Draghi ha riportato la frattura del terzo metacarpo della mano sinistra e anche l'altra donna è rimasta ferita ad una falange della mano.
INTERVENTO D'URGENZA
L'Akita è stata accompagnata alla clinica veterinaria Arcella per essere medicata. Ne avrà per parecchi giorni. Il medico di base è stato operato d'urgenza in ospedale a Padova nel reparto di Chirurgia plastica. Ha una prognosi di quattro settimane, ma i tempi di recupero potrebbero lievitare vista la gravità della lesione riportata. Rientrata a casa dall'ospedale domenica sera Margherita Draghi è apparsa affaticata e con poca voglia di parlare. Si è limitata a dire: «Mi hanno prescritto quattro settimane di assoluto riposo. Mi auguro che la convalescenza sia rapida per poter tornare a lavorare in tempi ragionevoli». In questo lasso di tempo i suoi pazienti dovranno affidarsi ad altri medici dell'Ulss 6 Euganea per far fronte ad emergenze e richieste di farmaci. Non è dato sapere cosa abbia generato la rabbia dei due cani femmina, sta di fatto che già da circa sette mesi la situazione non sarebbe più tranquilla. Ci sarebbe anche un precedente tra il lupo cecoslovacco e la famiglia della dottoressa Draghi. Risalirebbe al 22 febbraio scorso quando il marito della dottoressa è uscito con il cane al guinzaglio. Pochi istanti dopo la rivale a quattro zampe, trovando il cancello aperto avrebbe aggredito l'Akita. In quell'occasione non ci furono gravi conseguenze, ma solo tanta paura. Cosa accadrà adesso? Sembra che il lupo cecoslovacco della famiglia di professionisti di via Micca non sia nuovo ad agguati di una certa gravità, ne risulterebbero già quattro nel recente passato oltre a quelli che hanno riguardato la famiglia del medico di base. Nella zona di via Micca in tanti conoscono questa situazione e temono che in futuro possano capitare ulteriori episodi spiacevoli. Ecco che da tutti l'auspicio è che il cane aggressivo possa essere visitato da personale specializzato per capire il livello di pericolosità in un contesto abitativo residenziale caratterizzato dalla presenza di numerose famiglie, altri animali e gente che si sposta a piedi per fare jogging.
Cesare Arcolini
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L'Akita è stata accompagnata alla clinica veterinaria Arcella per essere medicata. Ne avrà per parecchi giorni. Il medico di base è stato operato d'urgenza in ospedale a Padova nel reparto di Chirurgia plastica. Ha una prognosi di quattro settimane, ma i tempi di recupero potrebbero lievitare vista la gravità della lesione riportata. Rientrata a casa dall'ospedale domenica sera Margherita Draghi è apparsa affaticata e con poca voglia di parlare. Si è limitata a dire: «Mi hanno prescritto quattro settimane di assoluto riposo. Mi auguro che la convalescenza sia rapida per poter tornare a lavorare in tempi ragionevoli». In questo lasso di tempo i suoi pazienti dovranno affidarsi ad altri medici dell'Ulss 6 Euganea per far fronte ad emergenze e richieste di farmaci. Non è dato sapere cosa abbia generato la rabbia dei due cani femmina, sta di fatto che già da circa sette mesi la situazione non sarebbe più tranquilla. Ci sarebbe anche un precedente tra il lupo cecoslovacco e la famiglia della dottoressa Draghi. Risalirebbe al 22 febbraio scorso quando il marito della dottoressa è uscito con il cane al guinzaglio. Pochi istanti dopo la rivale a quattro zampe, trovando il cancello aperto avrebbe aggredito l'Akita. In quell'occasione non ci furono gravi conseguenze, ma solo tanta paura. Cosa accadrà adesso? Sembra che il lupo cecoslovacco della famiglia di professionisti di via Micca non sia nuovo ad agguati di una certa gravità, ne risulterebbero già quattro nel recente passato oltre a quelli che hanno riguardato la famiglia del medico di base. Nella zona di via Micca in tanti conoscono questa situazione e temono che in futuro possano capitare ulteriori episodi spiacevoli. Ecco che da tutti l'auspicio è che il cane aggressivo possa essere visitato da personale specializzato per capire il livello di pericolosità in un contesto abitativo residenziale caratterizzato dalla presenza di numerose famiglie, altri animali e gente che si sposta a piedi per fare jogging.
Cesare Arcolini
