Padova. Bimbo con la divisa nazista alla festa, il direttore della scuola: «Mai più simboli offensivi nel nostro istituto»

La comunità ebraica ha inviato una dura lettera una volta saputo che il ragazzino era stato pure premiato per l'originalità

Domenica 29 Ottobre 2023 di Alberto Rodighiero
Il bimbo con la divisa nazista e due amici alla festa

PADOVA - Dopo il caso del bambino che ha partecipato alla festa di Halloween con una divisa della Wehrmacht, alla English International School di via Forcellini scatta un giro di vite per i prossimi eventi scolastici.

In pratica, dopo le polemiche accesissime che hanno fatto da corollario a questo episodio, si annunciano maggiori controlli in occasione dalle varie feste che vengono organizzate dall’istituto. A metterlo nero su bianco è una lettera che il direttore della scuola Giulio Rossi ha inviato a tutte le famiglie iscritte all’istituto.

Divisa nazista alla festa

Insomma, English School cerca di correre ai ripari per evitare che una semplice festa tra ragazzi si possa trasformare in un boomerang per la reputazione della scuola. «Gentili genitori, scriviamo per informarvi riguardo ad un evento spiacevole avvenuto durante la recente festa di Halloween che si è tenuta nella nostra scuola – si legge nelle lettera - Durante l’evento, uno degli studenti ha indossato una divisa militare tedesca con un simbolo offensivo. Siamo profondamente dispiaciuti e rammaricati per quanto è avvenuto e vorremmo scusarci per questo incidente. Purtroppo, durante la serata, l’offensività di tale costume non ha avuto modo di emergere nella sua totalità ma, dopo aver avuto modo di indagare ulteriormente sul fatto, riusciamo ad avere una visione più chiara e comprendere meglio quanto accaduto». A fronte dell’ondata di indignazione sollevata da questo episodio, che ha indotto la comunità ebraica a stigmatizzare l’accaduto con una nota ufficiale molto dura, Rossi insiste sul fatto che né la scuola né il suo personale hanno avuto in questa occasione «l’intenzione di permettere o promuovere simboli o comportamenti offensivi». La scuola avrebbe anche preso «immediate misure per affrontare la situazione in modo appropriato».

Rispetto e sensibilità

«Da sempre il nostro istituto si impegna nella promozione di un ambiente scolastico che abbraccia la diversità, la tolleranza e il rispetto per tutte le culture e le religioni. Riconosciamo il dolore e l’offesa che questo incidente ha causato alla comunità scolastica e ci scusiamo profondamente di non essere stati in grado di soddisfare gli standard richiesti – ha concluso il direttore annunciando che, d’ora in poi, durante le feste scolastiche si farà molta più attenzione per evitare che episodi di questo tipo possano ripetersi - Stiamo già lavorando per assicurarci che lo studente e la famiglia coinvolti comprendano l’importanza del rispetto e della sensibilità nei confronti delle comunità culturali e religiose. L’accaduto ci sta facendo inoltre riflettere sulle misure da adottare nei prossimi eventi». Da ultimo, la scuola cerca di scusarsi dell’accaduto con gli altri genitori. «Ci teniamo che la reciproca collaborazione tra personale scolastico, genitori e studenti continui in modo proficuo e desideriamo quindi essere trasparenti con voi e informarvi direttamente di quanto è successo. Ancora una volta, vi preghiamo di accettare le nostre scuse e chiediamo di comprendere il nostro impegno nel far sì che ciò non si ripeta in nessun’altra occasione». 

Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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