CAMPOSAMPIERO - È costata cara la storia d’amore con l’ex allieva non ancora sedicenne. Mauro Ranzato, il 42enne allenatore di pallavolo residente a Villanova di Camposampiero, accusato di aver abusato della ragazzina, è andato incontro ad una pesante condanna: il giudice l’ha ritenuto responsabile del reato di atti sessuali con minore condannandolo con il rito abbreviato quattro anni e sei mesi di reclusione. L’imputato è stato invece assolto perché ila violenza sessuale non sussiste.
Il Fatto. Il rapporto sessuale sarebbe avvenuto due anni fa. Quando, secondo il racconto della ragazzina, dopo alcuni contatti nei mesi precedenti perché l’allenatore, nonostante fosse sposato, voleva riprendere la storia iniziata nel 2008, i due si erano incontrati di comune accordo a Padova. Lui l’aveva portata a casa sua e si erano messi a parlare, poi alla domanda rivolta dalla giovane su dove fosse la moglie, Ranzato l’avrebbe colpita allo stomaco con un pugno e violentata. Ma il racconto della ragazzina è apparso molto fragile. Ranzato si è sempre difeso sostenendo che il rapporto con la giovane, all’epoca diciottenne, era stato consenziente.
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Ultimo aggiornamento: 15:58
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