Sarebbe stata la combinazione di forti precipitazioni e di temperature di molto al di sotto dello zero a provocare la frana che si è abbattuta sull'Hotel Eberle, sulla collina di Santa Maddalena, alle porte di Bolzano. La struttura, in questo periodo chiusa per le restrizioni anti-Covid, è stata investita da circa 2.000 metri cubi di rocce, che, intorno alle 15.15, si sono staccate lasciando sulla parete soprastante ben visibile una «ferita» alta una quarantina di metri.
#EINSATZINFO: BF Bozen-05.01.21-15:11-Soeben wurde die Feuerwehren zusammen mit anderen Einsatzkräften zum Hotel Eberle nach St.Magdalena/Bozen alarmiert; ein großer Steinschlag große Teile des Hotels verschüttet. Der Einsatz ist im Gange und die Suche nach Verschütteten läuft pic.twitter.com/Yb96t9n3ow
— LFV Südtirol 🚒 UVF Alto Adige (@LFVSuedtirol) January 5, 2021
Precipitazioni oltre la media
In particolare si teme che qualcuno stesse passando nei pressi dell'hotel al momento della frana. Nelle scorse settimane nella zona di Bolzano si sono registrate precipitazioni oltre alla media pluriennale. Da alcune settimane le passeggiate di Sant'Osvaldo, che terminano proprio nei pressi dell'albergo, erano già state chiuse per alcune frane di piccole dimensioni, fino alla grossa scarica di massi sull'Hotel Eberle. I proprietari dell'albergo si trovavano in casa quando la frana si è abbattuta sull'edificio. Fortunatamente erano in un'altra ala e sono rimasti illesi. A causa dello smottamento, la porta d'ingresso del loro appartamento si è aperta solo a fatica. L'ipotesi che sia stato il maltempo delle ultime settimana a provocare il disastro è stata fatta dal direttore dell'ufficio geologico della Provincia di Bolzano, Volkmar Mair, dopo un sopralluogo.
Per quanto riguarda un'eventuale ricostruzione dell'albergo il geologo ha detto che servirà un'attenta analisi della situazione. Il proprietario Stefan Zisser ha raccontato di aver udito un forte boato e uno scossone, come quello di un forte terremoto. La frana ha interessato l'ala dell'immobile che ospita sale e congressi ed alcune stanze. La sala congressi, che è andata completamente distrutta, può ospitare più di settanta persone.
«Fortunatamente, l'albergo era chiuso per l'emergenza Covid, altrimenti poteva essere una strage», ha detto il governatore altoatesino, Arno Kompatscher, salito sino all'Eberle per un sopralluogo. Kompatscher ha sottolineato che l'albergo è stato eretto prima che il pendio fosse stato dichiarato zona rossa per rischio geologico e perciò la struttura era in regola. L'assessore alla protezione civile, Arnold Schuler, ha parlato di «un vero miracolo».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout