PEDAVENA Un bellunese tra i protagonisti ieri della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona. Samuel Basei 19enne lentiaiese che da 6 anni vive però nella Comunità Villa San Francesco di Pedavena, diretta da Aldo Bertelle, è stato uno dei primi tre ragazzi confessati da papa Francesco nel Giardino Vasco da Gama.
LO STUDENTE
«Il Papa è una persona semplice - ha spiegato Samuel - ho sentito proprio il perdono da parte del Papa, è una persona semplice, umile e buona». Samuel, capelli rossi, nella Comunità Villa San Francesco a Facen ha trovato una nuova “famiglia” dove vive e lavora, si occupa di sfalcio prati ma è anche iscritto all’istituto agrario “Della Lucia” di Vellai dove si diplomerà in Scienze agrarie. L’insegnante dell’Agrario Flavia Colle spiega che «Samuel è un bravo ragazzo, siamo orgogliosi per il suo impegno a Lisbona e anche a Roma con il Presidente Mattarella». Alla Gmg è volontario all’accoglienza di “Casa Italia” è uno dei 15 ragazzi italiani selezionati per questo importante ruolo. «Un impegno che «mi rende orgoglioso è un’esperienza quella con il Papa che mi ha frastornato dall’emozione, ma sono molto contento perché non capita tutti i giorni di andare del Papa a confessarsi, ma anche di vederlo così da vicino. La mia vita ora cambierà. Il Papa perdona tutto».
ALTRI INCONTRI
Samuel, insieme agli altri ragazzi, aveva incontrato al Quirinale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per avere la sua dedica e la firma sul Tricolore che campeggia sulla facciata dell’edificio della Pastorale Giovanile della Cei a Lisbona.
I DONI
Samuel ha donato al Papa una cartolina disegnata da Vico Calabrò e stampata dalla Comunità di Aldo Bertelle. Dal Pontefice ha ricevuto in dono un Rosario.sì da vicino».