SELVA/CENCENIGHE - Nessun super-perito per l'incidente di sci in cui morì Rizieri Ongaro.
LE ACCUSE
L'ex sindaco di Cencenighe venne investito e ucciso, tre giorni prima di compiere 78 anni, mentre sciava sulla pista Le Ciaune in comune di Selva di Cadore l'8 marzo 2022. Philipps quel giorno avrebbe omesso di tenere la dovuta distanza di sicurezza e non avrebbe moderato la velocità, nonostante la pista fosse molto frequentata travolgendo l'ex sindaco. Questa l'accusa, e quanto sostenuto dalla Procura nel processo con diversi testimoni.
LE PARTI
Ma ieri (24 febbraio) la difesa avrebbe dovuto portare in tribunale a Belluno il proprio consulente, un medico legale che doveva arrivare da Milano. Il tecnico doveva rafforzare quanto sostenuto dall'imputato che ha detto in aula che «ad un certo punto qualcuno, da dietro, mi è arrivato addosso». Anche la parte civile, assistita dall'avvocato Massimo Montino dello studio Prade, avrebbe dovuto portare la sua verità con due consulenti: uno sulla dinamica e un medico legale sui traumi riportati dall'ex sindaco. Secondo l'accusa Rizieri Ongaro era a valle dell'imputato e di conseguenza lo sciatore inglese avrebbe dovuto dare precedenza e mettere in atto manovre di prudenza per evitare la collisione.LO STATO DELL'ARTE
Nel frattempo la figlia che era parte civile nel processo ha revocato la costituzione (la moglie invece non si era mai costituita). Da quanto si è appreso l'imputato tramite l'assicurazione ha risarcito il danno e di conseguenza la congiunta della vittima è uscita dal processo.