Addio a Giovanni Viel morto a 64 anni: il suo impegno per le imprese nel mondo e lo sport

Grande amico di campioni come Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Pietro Piller Cottrer, legato soprattutto agli olimpionici sappadini e comeliani

Lunedì 13 Febbraio 2023
Giovanni Viel, primo a sinistra, con Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer
BELLUNO - E' morto nella notte Giovanni Viel, voce e volto conosciutissimi a Belluno, in particolare nel mondo dello sport. Origini aostane (era nato a Cogne), avrebbe compiuto 65 anni a settembre. Negli ultimi anni aveva lottato contro una gravissima malattia, dalla quale era sembrato uscire. Poi un aggravamento, prima di Natale, le condizioni fisiche in peggioramento, una nuova terapia. Ma pochi minuti prima di mezzanotte si è spento, nelle braccia della moglie Donatella, nella loro abitazione di Casan, frazione di Ponte nelle Alpi. Aveva una figlia, Cecilia.
Il nome di Giovanni Viel è legato al racconto delle imprese del mondo, dello sci e dell'atletica in particolare, ma parlare con lui, anche per i colleghi, era come entrare nelle stanze segrete di certe imprese e di certi campioni, come Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, Pietro Piller Cottrer, gli olimpionici sappadini e comeliani del fondo in particolare quindi. Tifoso dell'Inter, era direttore del Cipa, il Consorzio industriali protezione ambiente della Provincia di Belluno, che si occupa della gestione dei rifiuti e di formazione.
Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 10:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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