Calcio tra le Dolomiti: il Venezia a San Vito, la Lazio ad Auronzo e il Chievo a Pieve

Domenica 11 Luglio 2021 di Daniele Collavino
L'arrivo della Lazio ad Auronzo

BELLUNO - La Lazio è arrivata ad Auronzo. E ha già sudato in riva al lago di Santa Caterina. I biancocelesti sono giunti ieri in val d’Ansiei verso le 14 dall’aeroporto Tessera di Venezia e non hanno perso tempo. Alle 17, infatti, Maurizio Sarri ha diretto il primo allenamento ufficiale del ritiro cadorino. D’altronde il manto erboso del Rodolfo Zandegiacomo non aspettava altro dopo mesi di pandemia. I capitolini affineranno la preparazione precampionato fino al 28 luglio, quasi tre settimane. Un prolungamento voluto proprio dal nuovo tecnico (ex Juve), per svolgere qualche seduta di allenamento in più, prima di trasferirsi dal 2 al 7 agosto a Marienfeld, in Germania, dove la Lazio preparerà le prime partite ufficiali della stagione. 

HOTEL AURONZO
La società del presidente Claudio Lotito soggiornerà come di consueto all’Hotel Auronzo, dove ieri si sono dati appuntamento tifosi. A fare gli onori di casa proprio il sindaco Tatiana Pais Becher e la mitica aquila Olimpia, il simbolo della società biancoceleste. Dal pullman sono lentamente scesi tutti i giocatori assieme ai membri dello staff. Il matrimonio tra la Lazio e il paese di Auronzo prosegue da ben 14 anni, un connubio vincente sottolineato anche dal sempre fervido entusiasmo della popolazione cadorina. Una volta sistemati valigie e borsoni nelle camere, tutti al Rodolfo Zandegiacomo, dove il gruppo è arrivato verso le 17. Dopo un briefing iniziale e del lavoro nella palestra Palatrecime, appena trascorse le 18 la squadra ha fatto il suo ingresso sul rettangolo verde: un centinaio i tifosi presenti sugli spalti che hanno dispensato applausi per i propri beniamini. 

QUATTRO AMICHEVOLI
La seduta è quindi terminata alle 19.30 circa dopo una partitella decisa da un autogol di Patric. Una sfida che si è fatta notare soprattutto per l’alto ritmo: il pallone ha viaggiato a velocità che non si vedevano al primo giorno da Auronzo da molto tempo. La filosofia di Sarri è chiara e tutti aspettano di vedere la Lazio all’opera. I biancocelesti disputeranno quattro amichevoli in riva al lago di Santa Caterina: sabato 17 luglio l’avversario sarà una selezione messa in campo da Radio Club 103, l’emittente radiofonica cadorina che ogni stagione cura l’iniziativa legata al Top 11 del girone R di Seconda Categoria, quest’anno però frenata dalla pandemia. Martedì 20 sarà la volta del Fiori Barp Mas, ambiziosa formazione bellunese che aspetta solo di essere ripescata nel torneo di Promozione. 
DUE TEST IMPORTANTI
Venerdì 23, invece, gli uomini del comandante Maurizio Sarri se la vedranno con la Triestina e infine martedì 27 luglio con il Padova, due test importanti contro avversarie di valore per capire il reale stato di forma degli aquilotti. Il fischio d’inizio di tutti gli incontri è previsto alle 18.30, mentre gli allenamenti si terranno tutti i giorni alle 10.30 e alle 17.30. I tifosi potranno assistere gratuitamente in numero contingentato al 25% della capienza dello stadio, ovvero poco più di 400 persone. 
LA ROSA DI SARRI
Ecco la rosa a disposizione di Sarri nel ritiro di Auronzo, in attesa di poter abbracciare i big impegnati con le Nazionali, tra cui il bomber Ciro Immobile, impegnato questa sera nella finale del campionato Europeo contro l’Inghilterra a Wembley.

In casa Lazio, inoltre, preoccupa la situazione legata a Luis Alberto, che ha disertato le visite mediche facendo infuriare i tifosi. Il tecnico si è detto disponibile a parlare con il giocatore ma alla base della frizione sembra esserci l’interesse di qualche grande club europeo, oppure la volontà dello spagnolo di ritoccare le cifre del suo contratto. Portieri: Adamonis, Alia, Reina, Strakosha. Difensori: Durmisi, Fares, Hysaj, Lazzari, Luiz Felipe, Marusic, Patric, Radu, Vavro. Centrocampisti: Akpa Akpro, Bertini, Cataldi, Escalante, Jony, Leiva, Milinkovic, Shehu, Troise. Attaccanti: Adekanye, Caicedo, Raul Moro, Muriqi. 

IL VENEZIA 

E intanto è finito anche il conto alla rovescia per il Venezia neopromosso in serie A: inizia oggi a San Vito di Cadore il raduno estivo. Anche quest’anno, dopo la positiva esperienza della scorsa stagione, sarà San Vito e il suo impianto sportivo ad ospitare il Venezia, a testimonianza del forte legame del club con il territorio del Cadore. E arriva anche una novità importante per tutti i tifosi. Fino al 25 luglio a fianco al centro sportivo in località Mosigo sarà allestito la “Venezia FC Fan Zone” che diventerà un vero e proprio punto di riferimento per i tifosi arancioneroverdi di tutte le età che tra un allenamento e l’altro potranno divertirsi utilizzando i giochi messi a loro disposizione. Gonfiabili, una teqball, un’area biliardini, il corner store sono solo alcune delle attività che si potranno trovare all’interno del village nel quale i giocatori si presteranno a turno per sessioni di autografi e selfie con adulti e bambini. 
La preparazione estiva, primo step di ogni nuova stagione sportiva, vedrà mister Zanetti, il suo staff e tutta la squadra trasferirsi a San Vito di Cadore dove la formazione si allenerà nel centro sportivo e soggiornerà all’Hotel Marcora Palace. Durante le due settimane, Modolo e compagni sosterranno sedute quotidiane di allenamento, il 17 luglio disputeranno una amichevole con la rappresentativa locale con calcio d’inizio alle 18. I tifosi arancioneroverdi che vorranno seguire da vicino il ritiro del Venezia FC, potranno usufruire di una speciale convenzione a loro dedicata in hotel convenzionati dal Consorzio Cadore Dolomiti.

E IL CHIEVO

Il Chievo Verona ha raggiunto ieri Pieve di Cadore per il ritiro precampionato, che dovrebbe durare secondo programma fino a sabato 24 luglio. Ad attendere la formazione il sindaco Bepi Casagrande e in piazza Tiziano ecco la prima foto di gruppo. È la seconda stagione di ritiro in Cadore per i giocatori e dirigenti veronesi, l’incontro poco prima di mezzogiorno sotto la statua di Tiziano con gli amministratori comunali e gli sportivi locali che, grazie al ritiro dell’anno scorso, si sono affezionati al Chievo. I gialloblù alloggiano all’albergo Al Pelmo e si allenano al campo sportivo di Saccon di Sottocastello, impianto che è stato ammodernato. 


IL SEGRETARIO GENERALE
Edoardo Busala, segretario generale AC Chievo Verona: «Siamo estremamente felici di aver rinnovato la partnership che ci lega a Pieve di Cadore. Già nello scorso anno avevamo apprezzato la collaborazione del Comune per trovare una soluzione nell’ambito dell’organizzazione di un ritiro precampionato in tempi strettissimi. È stato un biglietto da visita straordinario che quest’anno ci ha ulteriormente spinti a ripetere un’esperienza piacevole sul piano dell’ospitalità quanto efficace dal punto di vista tecnico e organizzativo».

IL SINDACO
Giuseppe Casagrande, sindaco di Pieve di Cadore: «Siamo contenti e orgogliosi che il Chievo venga in ritiro a Pieve perché consideriamo questa squadra un autentico testimone di come si possa giocare ai massimi livelli senza possedere bilanci astronomici». Il ritiro è iniziato in un momento particolarmente delicato per la formazione scaligera, calma solo apparente nel gruppo che attende notizie dopo la bocciatura della Covisoc arrivata giovedì sera alla domanda d’iscrizione alla serie B e i segnali negativi che filtrano dalla Figc relativamente al ricorso. Il gruppo, agli ordini del nuovo allenatore Marco Zaffaroni, comincerà comunque regolarmente la preparazione, nella speranza di buone notizie da Roma. 

Ultimo aggiornamento: 07:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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