Lacrime e rabbia dopo lo schianto costato la vita a Sara, 19 anni: «Ora basta morti su quel ponte»

Domenica 12 Settembre 2021 di Giuditta Bolzonello
La carcassa della Clio in cui si trovava Sara Candeago, la 19enne morta nello schianto sul ponte Cadore
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BELLUNO - Una giovane vita stroncata. In Cadore non si parla d’altro da quando la notizia della morte di Sara Candeago è piombata sulle comunità dopo quella che annunciava un terribile incidente stradale sul ponte Cadore. Il dolore per la perdita si unisce alla rabbia per come è avvenuta e per quella strada già teatro di una lunga sequenza di schianti anche mortali.


L’ACCUSA
Sulla pericolosità di quel tratto di statale di Alemagna non ha dubbi l’assessore di Pieve di Cadore Stefano Campi: «Va sollecitato un tavolo in prefettura con Anas, ente gestore e proprietario della strada, Polizia stradale e qualsiasi altro soggetto addetto alla soluzione del problema della sicurezza in quel tratto. Non sarò io a dare soluzioni, ma di sicuro farò di tutto per portare la preoccupata voce del territorio all’ascolto di chi poi potrà migliorare la situazione di sicurezza attuale in alcuni punti critici della statale». Quanto alle indagini è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, unico indagato il trevigiano 72enne alla guida di una Mercedes, in sorpasso su sorpasso, che ha invaso la corsia dove la giovane saliva diretta a casa al termine della giornata di lavoro. Uno schianto terribile, gli addetti ai lavori, pur abituati ad interventi in schianti devastanti hanno confermato di non aver mai visto un’automobile, la Renault Clio della vittima, ridotta in quelle condizioni. 
Sono stati sequestrati tutti i quattro veicoli coinvolti nell’incidente di mercoledì poco prima delle 18; i mezzi sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sara Candeago, che avrebbe compiuto vent’anni fra poco, aveva iniziato da qualche giorno il lavoro nell’area artigianale di Caralte, alla Trenti occhialeria, a fine turno stava rientrando a Saccon di Sottocastello dove abitava con la famiglia; papà Bruno, mamma Carla Da Val originaria di Valle, le sorelle Anna ed Emma, ed il fratello più giovane Vittorio. Viaggiava sulla sua corsia ignara di quanto stava per capitare. Nello schianto è stata sbalzata fuori da quello che resta dell’abitacolo. I soccorsi sono stati immediati, vista la gravità della situazione sul ponte Cadore è atterrato anche l’elicottero del Suem 118, ma le condizioni erano talmente gravi che nulla è valso per salvarla. 


L’ADDIO
Da fissare la data del funerale che sarà celebrato nella chiesa di Sottocastello quando verrà rilasciato il nulla osta. Anche monsignor Diego Soravia, arcidiacono del Cadore e parroco di Pieve, che ha incontrato i genitori di Sara chiede più sicurezza su quella strada.

Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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