Zaino in spalla, l'impresa solitaria di Ermanno, 73 anni, sul Cammino Francese

Venerdì 23 Dicembre 2022 di Claudio Fontanive
Ermanno Masoch

BELLUNO - Nell'epoca della condivisione di contenuti, dei social network, dei gruppi whatsapp che per stimolare i camminatori propongono itinerari condivisi, c'è chi da Gosaldo parte in solitaria per un cammino di 900 chilometri a metà fra Francia Spagna.


IL PERSONAGGIO
È Ermanno Masoch, 73 anni, conosciutissimo in Agordino perché con la moglie Maria, dopo un passato di emigrazione in Svizzera, svariati anni fa ha aperto un ristorante pizzeria, il Miravalli, nella vicina Sagron Mis, in Trentino. Ora l'attività è gestita dal figlio Mauro, che con la sorella Monica, e l'aiuto dei genitori, mantiene un servizio importante a beneficio del piccolo paese, e delle tante frazioni vicine. Ermanno non è personaggio schivo, anzi le sua simpatia e la sua voglia di stare in compagnia contagiose. Un passato da grande sportivo: bicicletta e sci di fondo le sue passioni.

Nella prima disciplina ha corso diverse granfondo (tra cui Novecolli e Transalp), con gli sci stretti invece infinito il suo curriculum, tra cui Marcialonga, Marcia Gran paradiso, Vasaloppet, Finlandia Hiito. Passano però gli anni, e allora ci si trasforma da agonisti in camminatori lenti. Ermanno tutte le mattine in tutte le stagioni col suo fedele cane Bob percorre i sentieri fra gli splendidi boschi di Passo Cereda. Però non gli basta; la sua indole lo porta sempre a proiettarsi verso nuove sfide, e a conoscere luoghi e genti diverse.


LA PASSIONE
Così da alcuni anni, specie nelle stagioni autunnali e primaverili, prende il suo zaino e parte. Quest'autunno, in ottobre, ha deciso di ripercorrere il Cammino Francese. «Ho preso l'aereo per la Francia -racconta - da dove parte il cammino. Ho percorso circa 900 chilometri a piedi per metà in territorio francese e il resto in Spagna, in campagne, paesi e città. Sono circa 900 chilometri, passando per Santiago e con traguardo finale nella splendida Finisterre. Ho scelto di ripetere questo cammino perchè, benchè già lo conoscessi, dovevo considerare che alla mia età, era importante fare un percorso frequentato, e visto che già lo conoscevo ero certo di poter trovare lungo la strada un posto dove mangiare e dormire». Quanti chilometri al giorno? «Non mi imponevo obiettivi particolari, dai trenta ai cinquanta al giorno. Sono stato fortunato col meteo. In autunno poteva esserci freddo, invece soltanto alcune giornate di pioggia. In precedenza quando ho fatto lo stesso percorso con Ugo Masoch, amico e compagno di banco ai tempi della scuola, avevo avuto dei problemi a un piede; quindi stavolta me la sono presa davvero con calma, e ho portato a termine il cammino in un mese e tre giorni senza particolari problemi».
Ma camminare da anche la possibilità di stringere amicizie. «Ho conosciuto spagnoli, sono gente simpatica e socievole, in particolare però ricordo con piacere due francesi, con i quali ho percorso circa 300 chilometri».


IL PRECEDENTE
«In passato ho portato a termine anche i 1050 chilometri della La Via de la Plata, quattro Cammini Francesi e una via Francigena in Italia. Ora però gli anni passano, e si sentono. Meglio stare calmi». Certo, ma a parole, perchè intanto Ermanno Masoch ha già inaugurato la stagione dello sci di fondo a Passo Cereda. E c'è da scommetterci che in questo inverno sarà al via in qualche granfondo sugli sci stretti. Sui social si può scrivere tutto e anche Ermanno ha testimoniato questa sua impresa su Facebook. Ma solo quando è arrivato al traguardo.

 

Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 10:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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