Quattro decessi in poche ore, il rotariano Rudi, 59 anni, lascia 3 figli

Venerdì 17 Aprile 2020
La vittima bellunese più giovane: Rudi De Gasoperin ucciso dal coronavirus
BELLUNO - Quattro decessi in poche ore e la vittima più giovane uccisa dal coronavirus, nel Bellunese. E' Rudi De Gasperin, imprenditore di 59 anni di Sedico. Ieri cordoglio in tutta la provincia, per la sua morte. «La grande famiglia del Rotary Club Belluno - si legge in una nota - piange la scomparsa del suo consigliere Rudi De Gasperin. È venuto a mancare questo pomeriggio: da oltre un mese era ricoverato in Terapia intensiva all'Ospedale di Belluno, dopo essere risultato positivo al Coronavirus.
Nato a Cesiomaggiore nel 1961, viveva a Sedico ed era titolare della “Digiclima”, azienda specializzata nel settore della climatizzazione commerciale e industriale. Padre di tre figli, viveva con la sua compagna Anna.

Entrato a far parte del Rotary Club di Belluno nel 2013, da subito si è messo a disposizione con entusiasmo e passione. Consigliere del Club in molteplici mandati, ha coperto diversi ruoli tra i quali Presidente della Commissione del Club della Fondazione Rotary Internazionale. Nominato Presidente del Rotary Club di Belluno per l’anno 2021-22, era membro della Commissione Azione Internazionale del RC, con plurime esperienze di volontariato in Africa. La sua attività di volontariato lo ha portato a coprire anche il ruolo, negli anni Novanta, di Presidente della Proloco di Sedico. «Rudi è stato veramente un esempio di rotariano operativo», il pensiero commosso di Felice Gaiardo, presidente del Rotary Club Belluno, «Mi ha trasmesso una grande voglia di fare, con impegno e determinazione». Valori che si sono dimostrati anche nel service “Sicuramente - Guida Sicura”, di cui Rudi - come presidente della Commissione specifica - è stato protagonista per la sua realizzazione. «Rudi aveva il senso dell’appartenenza al Rotary», continua Gaiardo, «credeva nell’amicizia rotariana e nel raggiungere obiettivi comuni, per il bene comune». Sempre disponibile nel partecipare ai service svolti nel corso degli anni, era una persona che si “sporcava” le mani senza alcun problema. «La sua scomparsa è un grandissimo dispiacere», conclude il presidente del Rotary Club Belluno, «di certo lo ricorderemo in più occasioni nella nostra vita rotariana».

In sua memoria giungono le parole anche di un altro rotariano: «È il momento del dolore, della preghiera e del ricordo. Rudi lascia in tutti noi un vuoto incolmabile. Ci mancherà tutto di lui. In particolare la tempra del lottatore, il sorriso accattivante, l'entusiasmo coinvolgente, l'eloquio empatico, la semplicità e serenità di approccio e tanto altro».

Il Rotary Club Belluno è vicino alla famiglia di Rudi in questo momento di sofferenza.
Ultimo aggiornamento: 22:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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