In fuga dalle bombe: mamma in auto per 35 ore dall'Ucraina a Belluno, con un neonato e un bimbo di 18 mesi a bordo

Venerdì 4 Marzo 2022 di A.Tr.
In fuga dalle bombe: mamma in auto per 35 ore dall'Ucraina a Belluno, con un neonato e un bimbo di 18 mesi a bordo

BELLUNO - Ha attraversato l'Ucraina da sola, guidando per 35 ore con un neonato e un bimbo di 18 mesi per scappare dal conflitto.

Si è lasciata alle spalle i missili e le bombe, i quartieri devastati e quella casa dove ha costruito la sua famiglia insieme al marito, ventottenne come lei, tutto per salvare i figli e per salvarsi. Oggi la donna sta bene, è ospite dalla suocera che abita e lavora in città da anni, ma ha lasciato il marito medico in Ucraina e non sa quando lo rivedrà. E' una storia tra le tante che si intrecciano in questi giorni con quelle dei bellunesi e di chi è migrato in provincia e si è rifatto una vita qui, vite di persone in fuga dal conflitto che oggi chiedono ospitalità agli amici, ma soprattutto ai parenti residenti in provincia. Il problema per molti, una volta arrivati in Italia e trovata accoglienza in case private, è capire come muoversi. Laura Ripoli, medico di Belluno, sta dando una mano a sbrigare le prime incombenze sanitarie e burocratiche. Ha portato la mamma e i bimbi a Puos d'Alpago per il tampone, ha contattato il Comune di Belluno per avere i fogli da compilare e da consegnare in Questura, si sta muovendo per far avere alla mamma e ai suoi due bambini vestiti. «Io sono a disposizione e ben volentieri do una mano per le stesse cose ad altre persone spiega -, noi sappiamo la lingua e come muoverci, è importante per chi arriva sapere di avere un appoggio. E' un momento difficile, finchè il meccanismo degli aiuti e dell'accoglienza non si mette in moto». Intanto ieri nelle pagine e nei gruppi Facebook di Belluno si moltiplicavano gli appelli di bellunesi e ucraini per raccogliere beni di prima necessità da donare alle famiglie arrivate che, spesso, hanno lasciato il loro Paese solo con lo stretto necessario o, addirittura, i vestiti che avevano addosso.

Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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