Il sindaco Luigi de Magistris riceve una bacchettata dai sindacati per aver mantenuto la didattica in presenza nelle scuole in questa fase critica della pandemia.
«In quasi tutti i comuni della provincia di Napoli è stata scelta per le scuole la Didattica a Distanza. Una scelta dolorosa, dettata dai contagi e dalla impossibilità di avere in campo misure severe di prevenzione. Ad esempio, di certo i bimbi non possono indossare le mascherine. Sorprende, che proprio nel Comune di Napoli si scelga di correre il rischio di favorire la pandemia, con gravi ripercussioni economiche, sanitarie e sociali. Siamo tutti per una ripresa della scuola nella sua complessità, urgente e decisiva. Creare ulteriori momenti di infezione non aiuterà a raggiungere questo obiettivo. Chiediamo, quindi, di rivedere tale decisione sino al verificarsi di più idonee condizioni di tutela per la salute di bimbi, famiglie e lavoratori in relazione alla pandemia». Parole chiare sottoscritte da Agostino Anselmi e Giuseppe Ratti di Cisl Fp, Annibale De Bisogno e Giuseppe Migliaccio di Uil Fpl, e Franca Pinto e Roberta Stella del Csa, che chiedono al sindaco di tornare sui suoi passi. I motivi sono tutti racchiusi nei report che ogni giorno ricevono dai loro iscritti, in cui emergono timori e paure del personale scolastico comunale. «Siamo molto preoccupati per il prosieguo della didattica in presenza nelle scuole dell’infanzia e asili comunali» aggiungono, elencando le problematiche vissute come «la tipologia delle mascherine da adottare per una vera capacità di prevenzione alla pandemia ai guanti protettivi, dalla sanificazione alla pulizia dei locali di uso comune, alla impossibilità di tenere distanziati i bimbi». I sindacati sottolineano come proprio la fascia 0-6 in questo momento è quella più delicata poiché, secondo studi scientifici, maggiormente contagiata dalle varianti, e invitano de Magistris «ad agire con prudenza e raccordarsi tutti in coerenza con i dati nazionali e regionali» e tornare sui suoi passi. Inoltre, chiedono l’inserimento urgente degli assistenti sociali nel piano vaccinale.
C’è attesa oggi per conoscere i dati sui contagi nelle scuole per capire l’andamento della curva, poiché quelli delle ultime due settimane hanno evidenziato un netto aumento di positivi tra docenti delle scuole medie (+37%) mentre nello stesso ordine scolastico c’è stato un incremento del 28% tra gli studenti. Secondo i dati dell’Asl Napoli 1, la scorsa settimana si sono contagiati 28 docenti, di cui 9 solo nel distretto sanitario 32 (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio). Il distretto 29 (Stella, San Carlo all’Arena) è quello che ha registrato il maggior numero di casi di positività con un totale di 78 positivi (27 sono studenti delle medie), seguito dal distretto 27 (Arenella, Vomero) con 61 positivi (15 delle medie), distretto 24 (Chiaia, San Ferdinando, Posillipo) con 56 positivi (14 sono infanzia e primaria) e distretto 26 (Pianura, Soccavo) con 55 (14 alunni della primaria). Fanalino di coda il distretto 30 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno) con appena 11 positivi. In totale, i contatti stretti scolastici in isolamento fiduciario sono 1.762, di cui 362 solo nel distretto 26, mentre i familiari positivi sono ben 235, di cui 35 solo nel distretto 29.