La Russia ha rifiutato ufficialmente di risarcire un soldato del suo esercito, gravemente ferito in Ucraina, perché a colpirlo è stato un errore di altri militari russi. A deciderlo è stata una sentenza contro il caporale Khizri Kurazov che era stato coinvolto in una esplosione durante la guerra in Ucraina.
Il caso di Khizri Kurazov
La storia è stata raccontata dal sito Insider. Spiega: «Il caso di Khizri Kurazov, caporale dell'unità militare 3737 della Guardia russa, è stato analizzato in una sentenza dell'8 settembre emessa dal tribunale militare del distretto meridionale della Russia. Della sentenza contro Kurazov hanno già parlato i media russi indipendenti.Kurazov, un soldato a contratto, è stato ferito in Ucraina da una mina fatta esplodere accidentalmente da altri soldati russi, secondo la decisione dell'8 settembre».
In pratica poiché il risarcimento standard è garantito dalla Federazione russa solo a chi resta ferito mentre combatte in Ucraina, in questo caso il caporale non ha diritto a nulla perché a causare l'esplosione è stata originata da un errore di altri militari russi.
Anche un tribunale militare della guarnigione di Nalchik ha rifiutato di concedere il pagamento a Kurazov secondo il quale, invece, il pagamento della compensazione dovrebbe essere garantito a tutti i soldati russo feriti in Ucraina, comprese le regioni di Donetsk e Luhansk. Il ricorso in appello al tirbunale del distretto meridionale di Rostov-sul-Don in agosto è stato inutile. Un collegio di tre giudici del tribunale militare ha confermato la sentenza.
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