La Slovacchia imporrà «un lockdown per i non vaccinati» contro il coronavirus mentre il Paese fa i conti con la quarta ondata di infezioni e ricoveri che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario.
Lockdown per non vaccinati: le misure da lunedì
«È un lockdown per i non vaccinati», ha chiarito Heger in una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva. La Slovacchia è uno dei Paesi europei con il più basso tasso di vaccinazione, stimato al 45%. In base alle nuove regole, solo le persone che sono state vaccinate o che hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi potranno entrare in ristoranti, centri commerciali, negozi che vendono beni non essenziali, svolgere attività sportive o partecipare a eventi pubblici.
Le misure, che entreranno in vigore lunedì e sono previste per tre settimane, ricordano quelle adottate nella vicina Austria. La Slovacchia, riporta il Guardian, ha annunciato dati record in questi giorni per quanto riguarda i contagi e le autorità sanitarie hanno lanciato l'allarme sui pochi letti di terapia intensiva ancora disponibili per i pazienti con coronavirus.
Record di casi
Il Paese di 5,5 milioni di abitanti ha registrato un numero record di casi negli ultimi giorni, superando gli 8.000 martedì, e dall'inizio di questa settimana scarseggiano i letti di terapia intensiva. Inoltre, c'è uno dei tassi di vaccinazione più bassi dell'Unione europea, con il 45% della popolazione immunizzata rispetto alla media Ue del 65%. Il premier Heger, annunciando la stretta per i no vax, che ricalca quella adottata in Austria, ha sottolineato che le persone vaccinate saranno le prime a beneficiare di una riduzione delle restrizioni.
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