Shoigu attacca la Nato: «Distruggeremo i veicoli che portano armi in Ucraina». E gli Alleati mandano truppe in Romania

La nazione di Nicolae Ciucă potrà inoltre produrre i missili statunitensi "Patriot"

Mercoledì 4 Maggio 2022 di Alessandro Rosi
Shoigu attacca la Nato: «Distruggeremo i veicoli che portano armi in Ucraina». E gli Alleati mandano truppe in Romania

Sale la tensione tra Nato e Russia. «I veicoli dell'Allenaza che trasportano armi per le forze armate ucraine sul territorio dell'Ucraina saranno distrutti - ha detto oggi il ministro della difesa russo Sergey Shoigu in una riunione in videoconferenza -. Gli Stati Uniti e gli alleati della Nato continuano a inondare l'Ucraina di armi. Vorrei sottolineare che consideriamo tutti i veicoli della Nato che arrivano nel paese portando armi e forniture per le forze armate ucraine come obiettivi militari legittimi». Nel frattempo l'esercito di Putin sta intensificando gli attacchi aerei sulle linee di rifornimento chiave ucraine che consegnano armi occidentali alla nazione guidata da Zelensky, comprese le linee ferroviarie e i magazzini.

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La Nato invia truppe in Romania

La Nato non rimane ferma a guardare. E ha annunciato di aver rinforzato la Romania con un nuovo gruppo tattico: inoltre le truppe dell'Alleanza si addestrano regolarmente nel territorio. E anche gli Stati Uniti aiutano la Nazione guidata da Nicolae Ciucă. Le aziende romene Romarm ed Electromecanica e la statunitense Raytheon Missiles & Defense hanno firmato un memorandum d'intesa per la produzione di missili intercettori SkyCeptor in Romania.

Lo ha riferito l'agenzia di stampa Agerpres. «La Romania sarà il primo paese a poter utilizzare l'ultima versione del sistema di difesa aerea e missilistica statunitense Patriot, prodotto da Raytheon Missiles & Defense, una divisione di Raytheon Technologies», ha detto il ministro dell'Economia romeno Florin Spataru alla cerimonia della firma nella sede di Electromecanica a Ploiesti.

La spesa militare degli Stati Uniti per Zelensky

La fornitura di armi all'Ucraina è aumentata negli ultimi giorni, specialmente dopo che le truppe ucraine hanno denunciato carenze nelle scorte di munizioni. Gli Stati Uniti hanno già spedito circa 3,4 miliardi di dollari di armi all'Ucraina da quando la Russia ha invaso il territorio lo scorso 24 febbraio. Tra i mezzi offensivi sono ricompresi i sistemi antiaerei Stinger, Javelin, munizioni e giubbotti antiproiettile. Mentre per i sistemi d'armamento spediti all'Ucraina dagli Stati Uniti ci sono C-4, obici, elicotteri Mi-17, Humvee corazzati, carri armati M113, droni Switchblade e mine antiuomo M18A1 Claymore.

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Le armi dell'Unione Europea all'Ucraina

Come si muove l'Unione Europea per l'Ucraina? Per il momento sono stati stanziati 450 milioni di euro per le armi per l'Ucraina, tra cui sistemi di difesa aerea, armi anticarro e munizioni. Il Regno Unito, ad esempio, sta fornendo veicoli di pattuglia pesantemente corazzati Mastiff, i droni da carico annunciati questa settimana, e ha fornito all'Ucraina missili antiaerei Starstreak, 800 missili anticarro e munizioni di precisione. Il rapido aumento delle forniture di armi arriva in un momento cruciale del conflitto. Proprio mentre le forze russe hanno cambiato tattica dalla prima fase della guerra. L'esercito di Putin ora si sta affidando più pesantemente all'uso intensivo dell'artiglieria e dei razzi contro le difese ucraine.

Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 09:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA