Re Carlo trasferisce lo scudiero Jonathan Thompson star del web. «Attira troppo l’attenzione delle donne»

Londra, il Re non gradisce il caos generato dalle fan dell'ufficiale durante le sue uscite pubbliche

Domenica 25 Febbraio 2024 di Vittorio Sabadin
Re Carlo trasferisce lo scudiero Jonathan Thompson star del web. «Attira troppo l’attenzione delle donne»

Il tenente colonnello del Royal Regiment of Scotland Jonathan Thompson, scudiero di re Carlo III, è stato trasferito ad altro incarico perché il suo aspetto troppo aitante e vigoroso attirava eccessivamente l’attenzione delle donne, e non solo. Secondo la versione diffusa da Buckingham Palace è stato lo stesso ufficiale, stanco dei commenti e dei languori che affollavano il web ad ogni sua apparizione, a chiedere il trasferimento ad un «ruolo meno rivolto al pubblico», ma non si esclude che Carlo abbia approvato e forse favorito il suo allontanamento.

Ogni evento ufficiale al quale il Re partecipava si trasformava infatti in una caccia a Thompson, con la diffusione sui social delle sue foto accompagnate da sdolcinate definizioni di «delizia per gli occhi» e «rubacuori».

Alto quasi due metri e molto affascinante (specialmente, dicono le ammiratrici, quando indossa il kilt scozzese del reggimento) Thompson è stato negli ultimi anni al fianco della famiglia reale nelle occasioni più importanti. Nel 2018 era stato notato per la prima volta mentre scortava la regina Elisabetta, della quale era la guardia del corpo più anziana, mentre appena arrivata al castello di Balmoral passava in rassegna il Royal Regiment. È stato poi presente in primo piano al Giubileo di platino, ai funerali della Sovrana e all’incoronazione di Carlo. 

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LA CARRIERA

Il ruolo di scudiero, che gli era stato affidato dopo la morte di Elisabetta, è quello di braccio destro del Re: deve stargli sempre vicino, pronto a intervenire per qualunque imprevisto o problema. È stato lui, ad esempio, a togliere dallo scrittoio il portapenne che dava tanto fastidio a Carlo alla firma del suo giuramento nel palazzo di St James’s. Ma Thompson ha intrattenuto anche il presidente americano Joe Biden nella sua visita a Windsor il 10 luglio 2023, ha accompagnato l’allora premier Liz Truss dal Re per la prima udienza, e poi quello nuovo, Rishi Sunak, per il conferimento dell’incarico. Era con Carlo quando ha ricevuto a Buckingham Palace il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e stava sempre tre passi indietro al Re e alla regina Camilla nella loro prima visita di stato all’estero, in Germania, e nella seconda, in Francia. Era lui a camminare a fianco della bara di Elisabetta, insieme ai principi William e Harry, mentre veniva portata nella Westminster Hall. 

I VIDEO VIRALI

Poche ore più tardi, un filmato che lo riprendeva mentre in giacca e cravatta mostrava un badge alla sicurezza di Buckingham Palace e passava i cancelli con una borsa porta abiti ha avuto migliaia di visualizzazioni su TikTok. Il giorno dell’incoronazione, un video nel quale lo si vede mentre aiuta Carlo a cambiare le vesti nell’Abbazia di Westminster è stato visto più di 100.000 volte su Twitter. Un’ammiratrice ha scritto: «Non ricordo quando ho seguito l’ultima volta una cerimonia religiosa completa, ma ne guarderò molte altre quando Johnny è presente». Anche se sta molto bene con l’uniforme scozzese, Thompson non è nato in Scozia, ma nel Northumberland. È laureato in economia e in politica internazionale, si è arruolato nel 2006 a 22 anni ed è stato sposato per 12 anni con un’esperta di marketing e amazzone, Caroline.

Oggi ha una nuova compagna, e i fotografi li aspettano per riprenderli mano nella mano davanti alla loro casa nella parte occidentale di Londra, vicino al castello di Windsor. Tatler, il magazine inglese dell’alta società, ha ritenuto che la presenza dell’ufficiale nel web fosse ormai così rilevante da inserirlo al terzo posto della classifica del suo seguitissimo «Social Power Index», subito dopo Carlo e Camilla. Il rischio che nella prossima classifica lo scudiero superasse le persone delle quali è al servizio era concreto, e bisognava scongiurarlo. John Wayne consigliava agli attori che recitavano nei western di non cavalcare mai un cavallo troppo bello, perché se no gli spettatori avrebbero guardato solo lui. Con tutto il rispetto per il tenente colonnello Thompson, che non è di certo un cavallo, il suo problema era proprio questo. 

Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA