Bosnia, otto giovani trovati morti asfissiati alla festa di Capodanno

Venerdì 1 Gennaio 2021
L'arrivo della polizia nel villaggio Posusje, nel sud della Bosnia-Erzegovina, dove sono morti otto giovani

Una notte tutti insieme, come altre volte avevano fatto, per festeggiare il Capodanno. Otto ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, quattro femmine e altrettanti maschi, avevano deciso di brindare in una casa di campagna presso Posusje, nel sud della Bosnia-Erzegovina al confine con la Croazia.

Ma stamattina quando alcuni parenti sono andati a cercarli, perché da ore non rispondevano ai cellulari, li hanno trovati tutti morti. Milan Galic, capo del commissariato di polizia regionale, ha detto che secondo i primi accertamenti, a causare la morte dei giovani sarebbero state le esalazioni emanate da un generatore per l'energia elettrica, alimentato a gas. Sei delle otto vittime erano della località di Rakitno, e due di Posusje. Sul dramma indagano polizia e magistratura. Le otto salme saranno trasportate a Mostar dove saranno sottoposte ad autopsia. 

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Il sindaco del comune di Posušje ha annunciato che il Comune e la Contea dell'Erzegovina occidentale tre giorni di lutto: venerdì, sabato e domenica. «E' una tragedia senza precedenti che ha colpito tutta la nostra regione - dice il primo cittadino - nn ho parole... Non riusciamo a riprenderci. Siamo con le famiglie delle vittime, per tutto ciò di cui hanno bisogno il Comune non si tirerà indietro. Personalmente, conosco alcune di queste famiglie, non so cos'altro dire». 

Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 10:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA