LA GUERRA

Guerra Ucraina Russia, le news. Allarme Usa: «Armi inviate in Ucraina a rischio furto»

Gli aggiornamenti sul conflitto in tempo reale

Sabato 16 Settembre 2023

Si combatte a Bakmhut

In queste ore le battaglie più cruente si registrano sulla linea del fronte intorno a Bakhmut, nel Donetsk: le Forze di difesa ucraine hanno ottenuto un successo nei pressi di Klishchiivka.

Lo ha scritto su Telegram la vice ministra della Difesa Hanna Malyar. «I punti caldi degli scontri tra russi e ucraini sono ora Klishchiivka e Kurdiumivka», ha dichiarato. Secondo Malyar, al momento sono in corso azioni offensive a sud di Bakhmut, mentre nei pressi di Yahidne e Bogdanivka, sempre in Donetsk, le truppe russe hanno tentato di sfondare la difesa ucraina ma senza riuscirci: «Il nemico cerca di spingere le truppe fuori dalle posizioni catturate, ma non ottiene risultati», ha sottolineato.

Podolyak: non fatevi illusioni su offerte negoziato Putin

«Non vivete nell'illusione che l'attuale Russia sia capace di fare accordi, non fatevi deludere ancora una volta», «per favore non reagite» quando il presidente russo Vladimir Putin «ricomincia con false conversazioni sui negoziati». A ribadirlo sul social X è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, secondo il quale Putin ha in mente solo tre scenari quando parla di negoziati. Il primo, spiega, «è fare pressione sull' Ucraina perché capitoli e il conflitto venga congelato fino alla prossima tappa». «Se la resa non funziona, allora si passa al secondo scenario: dateci una pausa operativa così ci possiamo riarmare». «Se anche questo non funziona - continua Podolyak - si passa al terzo scenario: non fateci perdere perché altrimenti ci sarà una trasformazione rivoluzionaria, non fateci perdere la faccia».

Allarme Usa: "Armi inviate in Ucraina a rischio furto"

Le armi e le munizioni che i soldati Usa stanno muovendo attraverso l'Europa per trasferirle in Ucraina rischiano di essere rubate o di andare perdute perché le misure di sicurezza non vengono osservate in modo efficace. È l'allarme contenuto in un rapporto del Pentagono che punta il dito in particolare contro un sito logistico in Polonia. La valutazione degli ispettori del dipartimento della difesa americano è avvenuta tra gennaio e giugno.

Kiev: "Missili russi a lungo raggio su Kharkiv"

Le forze russe hanno lanciato «5 missili S-300 (a lungo raggio ndr) contro il quartiere Kholodnohirsky di Kharkiv» ferendo cinque persone. Lo riporta su Telegram Oleg Sinegubov, capo dell'Amministrazione militare regionale di Kharkiv. «Secondo le prime informazioni mediche, 5 civili sono stati feriti, le loro condizioni sono da leggere a moderate e non sono in pericolo di vita» ha dichiarato Sinegubov.

Mosca: abbattuti due droni su regioni di Kaluga e Tver

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto due droni che sorvolavano le regioni di Kaluga e Tver. A dichiararlo è stato il ministero della Difesa di Mosca, denunciando «il tentativo fallito del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici con droni contro bersagli nella Federazione russa. I droni ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea operativi sulle regioni di Kaluga e Tver». Successivamente il servizio informazioni della regione di Tver ha precisato che un drone è stato abbattuto sul distretto di Konakovsky.

Shoigu mostra a Kim i missili ipersonici Kinzhal

Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha mostrato il sistema missilistico Kinzhal sul vettore missilistico MiG-31I al leader nordcoreano Kim Jong-Un presso l'aeroporto di Knevichi, a Vladivostok, nella regione di Primorye. Lo riferisce la Tass. Kim ha anche esaminato i bombardieri strategici russi a capacità nucleare Tu-160, Tu-95 e Tu-22M3. Secondo un video mostrato dal ministero della Difesa russo, i bombardieri Tu-160 sono stati dotati di nuovi missili da crociera Kh-BD con una gittata superiore ai 6.500 km. Al leader nordcoreano è stata anche mostrata la fregata Marshal Shaposhnikov con i suoi sistemi missilistici e di artiglieria, ormeggiata nella Baia di Ulisse. L'ammiraglio Nikolay Yevmenov, comandante in capo della Marina russa, ha illustrato a Kim e Shoigu le proprietà delle moderne armi russe basate su razzi e artiglieria marittima.

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Autorità Crimea: all'asta un centinaio di proprietà, una anche di Zelensky

Le autorità della Crimea hanno annunciato l'intenzione di vendere una proprietà appartenente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Verrà messa all'asta insieme ad un centinaio circa di altre proprietà appartenenti ad esponenti dell'imprenditoria ucraina. A dichiararlo è stato il presidente del parlamento della Crimea, Vladimir Konstantinov. Nel complesso queste proprietà hanno un valore di oltre 815 milioni di rubli, ha aggiunto. A febbraio, le autorità locali avevano annunciato di aver nazionalizzato circa 500 proprietà nella Crimea occupata.

Kiev: russi respinti 3-4 chilometri a sud del Paese

Le forze ucraine avrebbero respinto quelle russe a una distanza di 3-4 chilometri in diverse sezioni del fronte meridionale. Lo ha dichiarato alla tv pubblica la portavoce delle Forze di difesa dell'Ucraina meridionale Natalia Gumenyuk, citata da Unian. Gumenyuk spiega, però, che la situazione nel sud del Paese rimane piuttosto tesa, l'esercito ucraino continua a condurre una guerra di contro-batteria, «ma oggettivamente dobbiamo liberare una striscia di almeno 30 chilometri perché sia davvero efficace» l'offensiva che stanno portando avanti.

Intelligente Gb: la strategia per l'inverno

Mosca potrebbe riprendere a concentrarsi sugli attacchi con missili da crociera aviolanciati contro le infrastrutture ucraine nel prossimo inverno. A scriverne è l'intelligence britannica, nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul fronte, divulgato su X dal ministero della Difesa di Londra. «Tra il mese di ottobre 2022 e il marzo scorso, la Russia si è concentrata sugli attacchi a lungo raggio contro le infrastrutture energetiche nazionali ucraine», vi si legge. «I missili da crociera aviolanciati (Alcm), in particolare i moderni AS-23a KODIAK, sono stati il fulcro di questi attacchi. La Russia utilizza bombardieri strategici per lanciare queste munizioni dall'interno del proprio territorio». «Rapporti open source - prosegue - suggeriscono che dall'aprile 2023 il "dispendio" di Aclm si sia ridotto, mentre la leadership russa ha rafforzato la produzione dei missili da crociera. La Russia è quindi probabilmente in grado di contare su una scorta significativa di Alcm ed esiste una possibilità realistica che Mosca concentri nuovamente queste armi contro obiettivi infrastrutturali ucraini durante l'inverno», conclude.

 

 

Zelensky conferma: ripresa Andriivka

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato la riconquista da parte delle truppe di Kiev della località di Andriivka, vicino Bakhmut, nell' Ucraina orientale. Lo stato maggiore aveva già dato notizia della liberazione di Andriivka nella mattinata di ieri, dopo che le notizie analoghe del giorno precedente si erano rivelate inesatte. «Per l'Ucraina si tratta di un risultato significativo e importante», ha sottolineato il capo dello stato ucraino nel suo messaggio video. Sono invece ancora in corso i combattimenti intorno alle vicine località di Klishchiivka e Kurdyumivka. Le truppe ucraine operative intorno a Klishchiivka avevano annunciato la sua liberazione, per poi ritrattare la notizia, precisando che gli scontri proseguono. Stando allo stato maggiore ucraino, le forze russe che combattevano ad Andriivka hanno subito pesanti perdite.

Guerra Ucraina-Russia, le news di oggi 16 settembre. 

Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 14:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA